CARICABATTERIE AUTO ELETTRICHE (DEL FUTURO) CHE DISTURBANO LE HF???

Aperto da IU2IDU, 05 Luglio 2018, 22:28:53

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IU2IDU

Buona sera a tutti gli utenti del forum RGK.
Stavo curiosando nel web quando ho letto una discussione in cui si diceva che le nuove macchine elettriche potranno essere ricaricate senza filo tramite un carica batteria da posizionare sul pavimento: secondo una segnalazione della IARU questo lavora sulla frequenza dei 7 MHz e le sue armoniche possono interessare anche frequenze superiori in HF.
Se i produttori non dovessero schermare questi apparecchi, il disturbo potrebbe generare forte QRM nel raggio di oltre 50 metri. Forse è presto per fasciarci la testa, però vi chiedo se qualcuno ha informazioni in merito perchè l'argomento interessa un po' tutti noi....sto cercando l'articolo sul sito della IARU (nella sezione NEWS), ma non riesco a trovarlo e non capisco se si tratti di una bufala radioamatoriale.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


Rommel

Salve a tutti.

Io non ho seguito l'argomento quindi non so niente di preciso al riguardo.

L'unica cosa di cui sono certo è che attualmente il trasferimento di potenza senza un circuito elettrico chiuso, cioè un circuito che non abbia interruzioni elettriche tra la fonte di energia (caricabatterie) e l'utilizzatore o accumulatore di energia (la batteria) non è possibile.

Si potrebbe trasferire potenza attraverso un circuito magnetico, ma l'aria, per quanto capace di essere attraversata da un flusso magnetico, si comporterebbe come se fosse una resistenza di perdita in serie ad un circuito elettrico.

In pratica sfruttando l'aria si avrebbe un notevole spreco di potenza a causa di una notevole porzione del flusso magnetico, generato dalla fonte di energia, che andrebbe "a spasso" senza poterla convincere a richiudersi attraverso il trasduttore magnetico che alimenta il carico o l'accumulatore di energia.

Non so se con la tecnologia laser è possibie trasmettere un fascio stretto (quindi senza grosse perdite di potenza) che punti direttamente ad un trasduttore collegato con il carico o l'accumulatore.

Secondo me il circuito elettrico chiuso è il sistema più efficiente e più affidabile, poi se la tecnologia moderna sfornerà qualcosa di impensabile fino ad oggi, staremo a vedere.

Per il momento se qualcuno volesse rifilarmi un auto elettrica che si ricarica senza fili, a meno che non sia un auto che abbia il tettuccio ed il cofano ricoperto di pannelli solari, io gli direi di tenersela.

Saluti a tutti da Alberto.

Rommel

Salve a tutti.

Ho trovato questo articolo:

http://www.ilsole24ore.com/art/motori/2016-04-26/l-auto-elettrica-si-potra-ricaricare-senza-fili-poco-tempo-ovunque-205218.shtml?uuid=AC7RTEGD&refresh_ce=1

Non so se si tratta della stessa cosa, comunque qui si parla di 85 KHz.

Se lavorassi alla "Qualcomm" mi cercherei subito un nuovo lavoro perché secondo me se insistono su questo progetto la ditta "salterà" senza necessità di fili. Sarà un fallimento "wireless".

Saluti a tutti da Alberto

IU2IDU

http://www.iaru.org/news--events/iaru-calendar-no-198-iaru-administrative-council-addresses-new-radio-spectrum-pollution-threat

Questo è l'articolo sul sito della IARU........a occhio mi sembra che faccia riferimento solo a possibili disturbi sui 6 metri (50-54 MHz), ma più tardi lo leggo con attenzione.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri


Kajowas

Però la ricarica wireless esiste già sui telefonini: appoggiando il telefono su una base magnetica alimentata, il telefonino si ricarica.

Chiaro che la distanza tra antenna ricevente della batteria e base magnetica è di qualche mm. A distanze superiori al cm non funziona più la ricarica.

Rommel

Salve a tutti.

Un conto è caricare una batteria di un telefonino con una potenza (per esempio) di 5 W ma che per fornirla ne devo erogare 15 W. E' sepre uno spreco ma il costo dei 10 W di troppo (in carburante) alla fine non è eccessivo.

Altra cosa è se devo caricare un'auto con una potenza di 3 KW e per poterlo fare ne devo consumare 5 o 6.

Uno spreco di 2 o 3 KW comincia ad essere notevole e costoso.

Ho detto potenze a caso solo per far risaltare l'ordine di grandezza delle due cose. Poi i valori effettivi saranno probabilmente differenti da quelli che ho detto.

Saluti a tutti da Alberto.


inge_simo

Citazione di: Rommel il 06 Luglio 2018, 14:30:04
Salve a tutti.

Un conto è caricare una batteria di un telefonino con una potenza (per esempio) di 5 W ma che per fornirla ne devo erogare 15 W. E' sepre uno spreco ma il costo dei 10 W di troppo (in carburante) alla fine non è eccessivo.

Altra cosa è se devo caricare un'auto con una potenza di 3 KW e per poterlo fare ne devo consumare 5 o 6.

Uno spreco di 2 o 3 KW comincia ad essere notevole e costoso.

Ho detto potenze a caso solo per far risaltare l'ordine di grandezza delle due cose. Poi i valori effettivi saranno probabilmente differenti da quelli che ho detto.

Saluti a tutti da Alberto.

mi sembra che ci sia stata una generalizzazione tra tecnologia rfid, nfc ecc, queste lavorano fino a 13.54MHz. Ovviamente per il trasferimento di energia ad una batteria da auto NON possono assolutamente essere usate queste frequenze, le perdite di commutazione sui moduli igbt sarebbero enormemente alti e il dispendio di calore inverosimile! le frequenze saranno bel diverse, si cerca di proporre uno standard (SAE J2954 TIR) che decreterà sia il protocollo di riconoscimenti e comunicazione tra autoveicoli e stazioni di ricarica che le potenze e frequenze in gioco.
per farla breve saremo sugli 85kHz con eventuali discostamenti tra 81.39 a 90KHz con livelli di WPT da 3,7kW a 7,7kW sopra non c'è ancora definizione. l'efficienza di ricarica si aggira tra il 90-95% secondo i test condotti, io rimarrei su un piu promettente 87%.

Simone


IU2IDU

Ottime spiegazioni da parte di tutti, ma non ho ancora capito se la questione evidenziata dalla IARU abbia un fondamento: queste nuove tecnologie generano davvero QRM sulle nostre HF?

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri

r5000

Citazione di: inge_simo il 06 Luglio 2018, 15:34:26
mi sembra che ci sia stata una generalizzazione tra tecnologia rfid, nfc ecc, queste lavorano fino a 13.54MHz. Ovviamente per il trasferimento di energia ad una batteria da auto NON possono assolutamente essere usate queste frequenze, le perdite di commutazione sui moduli igbt sarebbero enormemente alti e il dispendio di calore inverosimile! le frequenze saranno bel diverse, si cerca di proporre uno standard (SAE J2954 TIR) che decreterà sia il protocollo di riconoscimenti e comunicazione tra autoveicoli e stazioni di ricarica che le potenze e frequenze in gioco.
per farla breve saremo sugli 85kHz con eventuali discostamenti tra 81.39 a 90KHz con livelli di WPT da 3,7kW a 7,7kW sopra non c'è ancora definizione. l'efficienza di ricarica si aggira tra il 90-95% secondo i test condotti, io rimarrei su un piu promettente 87%.


73  a tutti, concordo e comunque trovo assurdo pensare di ricaricare un'automobile senza attaccarci i cavi visto le potenze in gioco, è già discutibile farlo con i telefonini ma con le prese microusb che si rompono solo a guardarle fare la ricarica a induzione può avere senso anche se io obbligherei l'utilizzo di un connettore più robusto, per le auto elettriche adesso si usano prese industriali grosse e pesanti ma sicure (quasi, si incendiano pure loro...) se poi parliamo di carica rapida i kW sono tanti da far passare in quella presa e non c'è alternativa...
riguardo ai disturbi con tutta l'elettronica a bordo la ricarica è il minimo dei problemi, magari le vhf \ uhf si salvano dai disturbi ma le hf o i 6 mt saranno parecchio disturbate e  se qualcosa và in tilt quando si trasmette in marcia...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Rommel

Salve a tutti.

Secondo me se si vogliono eliminare i disturbi rf ci si riesce eccome.

Faccio un esempio.

Nelle varie auto che ho acquistato nel corso degli anni (in realtà poche perché faccio pochi km all'anno) si sono notati chiaramente il disturbi sulle autoradio nella banda AM (onde medie) che con l'aumento dell'elettronica interna hanno praticamente annullato l'utilità di avere questa banda.
Nell'ultima auto che ho acquistato (novembre 2016, dopo 18 anni di onorato servizio della precedente), per diversi mesi non mi sono neanche azzardato a provare ad ascoltare l'AM, visto che l'elettronica presente è quasi esasperata.
Poi un giorno mi sono riproposto di provare, tanto per confermare il solito problema dei disturbi esagerati, ma con mio forte stupore sintonizzando in AM non si sente alcun disturbo. Si riceve benissimo e con disturbi inferiori a quelli che si avrebbero sintonizzando una radio portatile a batterie in aperta campagna e senza tralicci nelle vicinanze. Non riesco a capacitarmi come si possa ascoltare le onde medie (note per l'estrema sensibilità ai disturbi) con tutta l'elettronica presente, con l'auto in movimento e con i fari led accessi.

Questo mi ha fatto capire che se si vuole, si possono annullare i disturbi.

Naturalmente a nessuno di quelli che costruiscono le apparecchiature che disturbano interessa eliminarle per permettere l'ascolto radioamatoriale, perché non hanno nessun tornaconto finanziario.

Mentre, a quanto pare, quando si vuole qualcosa di efficiente anche su aspetti apparentemente inutili (chi è al giorno d'oggi che ascolta le onde medie in auto?), si riesce ad otterere il risultato voluto.

Saluti a tutti da Alberto

Federicos

Ciao a tutti.
Per voi é assurdo ricaricare un auto senza un cavo.
Ma molti siti di auto ne parlano e fanno vedere anche qualche immagine.
La IAURU sul sito parla della regione 1,dove sarà assegnata una nuova porzione di frequenza 50-54mhz.
Non parla solo di questo ma anche della possibilità di minimizzare le possibili interferenze derivate dalla trasmissione di potenza wireless per la ricarica dei veicoli elettrici.
Consiglio di andare a leggere l'articolo sul sito della IARU per crederci.
Allego anche una foto dell'articolo tradotta in italiano.

IU2IDU

Citazione di: Federicos il 08 Luglio 2018, 08:55:54
Ciao a tutti.
Per voi é assurdo ricaricare un auto senza un cavo.
Ma molti siti di auto ne parlano e fanno vedere anche qualche immagine.
La IAURU sul sito parla della regione 1,dove sarà assegnata una nuova porzione di frequenza 50-54mhz.
Non parla solo di questo ma anche della possibilità di minimizzare le possibili interferenze derivate dalla trasmissione di potenza wireless per la ricarica dei veicoli elettrici.
Consiglio di andare a leggere l'articolo sul sito della IARU per crederci.
Allego anche una foto dell'articolo tradotta in italiano.

Ciao Federicos, potresti linkarmi se possibile l'articolo tradotto in italiano?
Grazie anticipatamente.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
686-SM COTA - Associazione Radioamatori Carabinieri