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Attenuatore RF autocostruito

Aperto da Rommel, 09 Dicembre 2019, 15:56:28

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r5000

73 a tutti, concordo con Ik4mdz, 80 dB per una cella singola è difficile da fare, anche a 27 mhz, anche interponendo uno schermo tra i connettori l'irradiazione dovuta ai piedini delle resistenze e la tolleranza (fare una resistenza da 0.01 ohm non induttiva è difficile...) alla fine passa più segnale del previsto e ti ritrovi un'attenuatore non affidabile, fare 3 celle (una da 20 dB e due da 30 dB) è sicuramente più facile e più affidabile, certo bisogna pensare a un contenitore più grande o usare resistenze smd, oppure fare più attenuatori da avvitare in serie se non si vogliono utilizzare i deviatori, poi come già scritto per tarare lo smeter và bene tutto ma quando vuoi sapere quanto amplifica un preamplificatore o quanto perde un filtro o un cavo e mille altre misure con un'attenuatore e un banale voltmetro rf (che tari con precisione propio con un'attenautore di precisione...) si fà da sempre, ora basta comprare un nanovna e simili per avere  quasi tutte le misure ma guarda caso anche il nanovna si DEVE calibrare con resistenze di precisione, alla fine l'attenuatore a scatti di precisione come il carico fittizio sono strumenti indispensabili...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Rommel

#26
Salve a tutti.

Vi aggiorno (solo per chi interessa l'argomento) la situazione riguardante l'attenuatore.

Dopo gli ultimi post in cui mi era stato evidenziato che l'S-meter di un RTX CB non è adeguato per stabilire se l'attenuatore fa realmente il suo dovere, mi sono messo a fare varie prove con il generatore, l'oscilloscopio e l'attenuatore, per vedere se si riusciva ad ottenere qualche misura "decente" che potesse dare un'idea sul reale funzionamento.

Per prima cosa non è necessario applicare in ingresso 1Vrms per vedere in uscita 100µV (cosa alquanto difficile con l'oscilloscopio), infatti ho potuto applicare 20Vpp (10 su carico da 50 ohm) fino ad una frequenza massima di 25 MHz, mentre oltre i 25 MHz 10Vpp (5 su carico da 50 ohm), perché questi sono i limiti massimi permessi dal mio generatore.

Con questi segnali in uscita si vede qualcosa anche se difficile da misurare.

Purtroppo l'oscilloscopio (recentemente acquistato) lo conosco ancora poco perché nel corso degli anni sono passato da assiduo lettore di articoli sulle riviste di elettronica a pigro nella lettura (mi addormento), quindi il manuale dell'oscilloscopio non ho avuto ancora voglia neanche di guardarlo.

Comunque, cercando nei vari menù ho trovato uno spettacolare filtro digitale da applicare al segnale misurato.

In pratica si può scegliare tra "passa alto", "passa basso", "passa banda" ed "elimina banda" e per ognuno si può, entro certi limiti, impostare le  frequenze d'intervento.

Impostando un passa banda centrando i limiti rispetto alla frequenza del segnale da misurare, si ottiene una pulizia prodigiosa del segnale misurato.

Con questo sistema ho finalmente potuto fare delle misure decenti ed ho cosi potuto constatare nella pratica quanto detto su precedenti post da r5000 e IK4MDZ-Franco.

In pratica è vero che l'attenuatore nella banda 25 - 30 MHz si comportava più o meno in modo uniforme, ma l'attenuazione era molto inferiore a quella che ci si poteva attendere in base alle resistenze impiegate, inoltre scendendo di frequenza l'attenuazione si avvicinava effettivamente a -80dB (diciamo sotto i 10 MHz), mentre aumentando l'attenuazione diminuiva fino a valori inferiori a -60 dB.

Dopo vari esperimenti e variazioni sui valori del pi greco, mi sono anche accorto che lo schermo centrale, così come l'avevo messo cioè saldato solo dal lato inferiore, non aveva alcun effetto se non addirittura peggiorava la situazione.

Il fine settimana scorsa ho lavorato per creare 3 "scompartimeni" schermati e, con il poco spazio disponibile, quello che ho potuto fare è già un miracolo.

Poi mi sono messo a pensare come fare i 3 possibili pi greco considerando soprattutto che le resistenze necessarie per farli attenuare 20 o 40 dB sono difficili da avere se non con paralleli di resistenze che non sarebbero mai entrate nel mio attenuatore.

Da appassionato del "fai da te" su tutti gli argomenti, mi sono "fatto da me" un foglio di calcolo per vedere se riuscivo ad ottenere un'attenuazione finale di 80 dB usando solo resistenze di valori standard al 5% di tolleranza.

Il risultato è stato positivo secondo lo schema che allego.
L'attenuazione da calcolo non è esattamente -80 dB e l'impedenza d'ingresso e d'uscita non è esattamente 50 ohm, ma per quello che devo fare io penso che sia più che sufficiente.

Ho potuto provare l'attenuatore tra 10 e 60 MHz e da quanto si vede sull'oscilloscopio, l'attenuazione è costante.

Nella foto dell'oscilloscopio (a 60 MHz) si vede il segnale superiore di uscita dell'attenuatore che per farlo emergere dalla nebbia ho dovuto smanettare molto con il trigger ed è un segnale pietoso, mentre lo stesso segnale dopo il filtro di banda assume una fisionomia più simile ad una sinusoide.

In pratica su carico da 50 ohm esce 0,5 mVpp con un segnale d'ingresso di 5 Vpp sempre su carico da 50 ohm.

Aggiungo due foto dell'attenuatore non molto bello esteticamente, ma considerando le dimensioni e le difficoltà di saldare in piccoli spazi parecchie resistenze, diciamo che il risultato finale è quello che conta.

Aggiungo un applauso a tutti quelli che, con la loro esperienza, hanno contribuito alla riuscita dell'attenuatore.

Saluti a tutti da Alberto.

Abusivo


r5000

73 a tutti, ottimo,  chiaro che un'analizzatore di spettro o un bolometro ti facilitavano il lavoro ma anche con strumenti non propio dedicati (oscilloscopio) hai migliorato parecchio la costruzione e ora hai l'attenuatore da 80 dB reali o quasi, sicuramente la misura a 10 mhz con il tuo setup è affidabile, a 60 mhz direi di no ma per i 27 mhz sei apposto, lo schermo centrale saldato solo da una parte si comporta come un condensatore di accoppiamento e infatti dove serve una buona schermatura viene saldato su 3 lati e quando metti il coperchio pure lui ha delle viti o molle per avere un buon contatto elettrico alla frequenza di lavoro, più si sale di frequenza più le viti o le guarnizioni conduttive diventano importanti propio per ottenere quei 20 dB in più di schermatura  che sono molto difficili da ottenere, ad esempio per fare schermature da 120 dB che trovi solo in strumentazione le scatole sono tutte fresate dal pieno e argentate per migliorare al massimo la conducibilità del coperchio e anche le viti di chiusura vanno avvitate strette (fanno le chiavi dinanometriche apposta...) e durante la taratura vedi propio che se il coperchio non è stretto in modo corretto non arrivi al livello previsto, poi se non serve separare le porte del filtro più di tanto si vedono circuiti in aria con al massimo il piano di massa, tipo i mixer degli impianti tv fatti con un pezzo di lamierino come supporto e zero schermi, poi però basta un nulla e hai interferenze,tvi ecc...
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Smemail74

Buongiorno,
riprendo questo argomento perche sono alla ricerca di qualcosa di simile, il mio generatore tira fuori un segnale di  1 milliv e leggendo in giro per tarare smeter occorrono 100microV per S9 oppure 30dbmirco per 9.60 se non erro....
per attenuare il mio millivolt del 50% come posso fare?

microonda

Gentile Smemail 74 , su nuova elettronica n. 80 , come primo articolo troverai lo schema elettrico di un generatore di segnali che va bene anche per la 27 mhz . Non so se ti può essere utile . C'è anche l'attenuazione del segnale .


Smemail74

#31
il generatore lo ho, prenderò spunto per l'attenuatore, ...............

sono andato a vedere, è presente un oscillatoe VHF am e fm e nessun attenuatore sulla riv 80!!!