ALIMENTATORE ZETAGI 156 S

[ChrisLincoln]

Salve a tutti, Possiedo un mitico e vecchio zetagi 156 s, l'ho spento che era perfetto come sempre... ora quando lo accendo mi da la giusta tensione 13.80 volt.. anke misurandola con il tester ma quando entra in carico anke se collego una lampadina da 3 volt nonostante dia la 12 volt mi va in protezione come se inverto lo mando a massa... con qualsiasi cosa me lo fa... dentro ha 2 condesatori elettrolitici da 25 volt e 2200 picco farad il resto ha un'integratino, un raddrizzatore di corrente montato su dissipatore e 4 o 5 resistente... da dove posso iniziare a fare le verifiche? secondo voi il sintomo possono essere gli elettrolitici?

[cb batman]

se mandi una email alla zetagi ti mandano lo schema,sono molto gentili,io ne ho richiesti vari e mi hanno sempre risposto.
con lo schema vedrai che con un aiuto del forum si risolve

[Rommel]

Salve a tutti.

Fermo restando che, come ti hanno già detto, è necessario avere lo schema elettrico, in linea di principio si potrebbe dire che di solito la protezione dal cortocircuito viene fatta attraverso una resistenza di basso valore e di una certa potenza, messa in serie all'uscita dell'alimentatore, in modo che tutta la corrente che esce dall'alimentatore passi anche attraverso questa resistenza.
Basso valore per evitare che la sua caduta di tensione alteri il regolare funzionamento dell'alimentatore stesso, ma sufficiente per poter creare una piccola caduta che può essere rilevata da un apposito circuito di protezione. Se la caduta non supera il limite massimo impostato l'alimentatore eroga regolarmente la sua tensione di uscita, mentre se lo supera manda in protezione l'alimentatore.

Ti faccio un esempio, ammettiamo di avere un alimentatore che può erogare una corrente massima di 10 A ed in serie all'uscita ha una resistenza di 0,1 ohm. Per prima cosa per evitare che la resistenza si bruci deve poter dissipare almeno R x I al quadrato, quindi 0,1 x 10 x 10 = 10W. In caso di massimo carico (10A) la sua caduta sarebbe R x I = 0,1 x 10 = 1V. In pratica in condizioni di massimo carico l'alimentatore erogherebbe 1V in meno rispetto al valore misurato senza carico. Il circuito di protezione dovrebbe verificare che la tensione ai capi della resistenza non superi mai il valore di 1V, perché se così facesse significherebbe che la corrente erogata è superiore a 10 A, quindi in questa evenienza dovrebbe intervenire la protezione per evitare danni all'alimentatore.

Nel tuo caso sembrerebbe che questa protezione intervenga troppo presto, quindi o è danneggiato il circuito di protezione, oppure la resistenza in serie ha aumentato a dismisura il suo valore (non è più del valore iniziale previsto). Una resistenza può variare il suo valore nei seguenti casi:

1) ha subito un eccessivo surriscaldamento (ma se è stata calcolata bene in potenza non dovrebbe succedere);
Se fosse questo il caso bisognerà sostituirla con una di giusto valore e soprattutto di giusta potenza

2) ha un falso contatto dovuto per esempio ad una saldatura fredda o ad una saldatura che si è danneggiata per l'alternanza di riscaldamento e raffreddamento tipico di una resistenza di potenza in un circuito che viene acceso e spento più volte. Se fosse questo il caso è necessario rifare accuratamente le saldature della resistenza (è il caso più semplice da risolvere).

Naturalmente se il problema fosse dovuto al circuito di protezione è probabile che sia incorporato nel circuito integrato che funge da stabilizzatore e da pilota per i finali di potenza, quindi sarebbe necessario sostituire questo integrato.

Comunque per prima cosa procurati lo schema poi se ne riparla.

Saluti da Alberto

[r5000]

Salve a tutti.

Fermo restando che, come ti hanno già detto, è necessario avere lo schema elettrico, in linea di principio si potrebbe dire che di solito la protezione dal cortocircuito viene fatta attraverso una resistenza di basso valore e di una certa potenza, messa in serie all'uscita dell'alimentatore, in modo che tutta la corrente che esce dall'alimentatore passi anche attraverso questa resistenza.
Basso valore per evitare che la sua caduta di tensione alteri il regolare funzionamento dell'alimentatore stesso, ma sufficiente per poter creare una piccola caduta che può essere rilevata da un apposito circuito di protezione. Se la caduta non supera il limite massimo impostato l'alimentatore eroga regolarmente la sua tensione di uscita, mentre se lo supera manda in protezione l'alimentatore.

Ti faccio un esempio, ammettiamo di avere un alimentatore che può erogare una corrente massima di 10 A ed in serie all'uscita ha una resistenza di 0,1 ohm. Per prima cosa per evitare che la resistenza si bruci deve poter dissipare almeno R x I al quadrato, quindi 0,1 x 10 x 10 = 10W. In caso di massimo carico (10A) la sua caduta sarebbe R x I = 0,1 x 10 = 1V. In pratica in condizioni di massimo carico l'alimentatore erogherebbe 1V in meno rispetto al valore misurato senza carico. Il circuito di protezione in pratica dovrebbe verificare che la tensione ai capi della resistenza non superi mai il valore di 1V, perché se così facesse significherebbe che la corrente erogata è superiore a 10 A, quindi in questa evenienza dovrebbe intervenire la protezione per evitare danni all'alimentatore.

Nel tuo caso sembrerebbe che questa protezione intervenga troppo presto, quindi o è danneggiato il circuito di protezione, oppure la resistenza in serie ha aumentato a dismisura il suo valore (non è più del valore iniziale previsto). Una resistenza può variare il suo valore nei seguenti casi:

1) ha subito un eccessivo surriscaldamento (ma se è stata calcolata bene in potenza non dovrebbe succedere);
Se fosse questo il caso bisognerà sostituirla con una di giusto valore e soprattutto di giusta potenza

2) ha un falso contatto dovuto per esempio ad una saldatura fredda o ad una saldatura che si è danneggiata per l'alternanza di riscaldamento e raffreddamento tipico di una resistenza di potenza in un circuito che viene acceso e spento più volte. Se fosse questo il caso è necessario rifare accuratamente le saldature della resistenza (è il caso più semplice da risolvere).

Naturalmente se il problema fosse dovuto al circuito di protezione è probabile che sia incorporato nel circuito integrato che funge da stabilizzatore e da pilota per i finali di potenza, quindi sarebbe necessario sostituire questo integrato.

Comunque per prima cosa procurati lo schema poi se ne riparla.

Saluti da Alberto

73 a tutti, concordo al 100% se fosse un finale non hai la tensione regolare a vuoto, sicuramente il problema è legato alla resistenza shunt o al circuito limitatore di corrente, non ho lo schema ma se usa il classico L200 è praticamente lo stesso schema del datasheet...
http://datasheetoo.com/power-supply/3-to-30v-power-supply-using-l200-ic-circuit-diagram-by-anwar-von-sroka.html

[ChrisLincoln]

grazie mille rommel!!!!! sei un genio! se vi carico in questo post los chema elettrico si riesce a individuare sicuramente la rtesistenza.. comunque mi confermi che e una resistenza all'uscita della tensione?

[Pol]

è molto probabile... ;-)
di sicuro non c'è niente a questo mondo!

[ChrisLincoln]

buonasera a tutti mi sono appena seduto sul tavolo, con l'alimentatore sotto ilk naso, tester e lampada alogena che fa anke la lampada a mia moglie hahahahahahah, ritornando alle resistenze ne ho controllato una ed e perfetta... mi sono soffermato su una seconda resistenza...

VERDE BLU ARANCIO   - ORO, DOVREBBE DARMI 56 invece mi misura 39 ohm... cosa dite?

[cb batman]

verde blu e arancio sono 56 k

[Pol]

verde blu e arancio sono 56 k

:up:
Occhio che le resistenze si misurano scollegate dal circuito (cioè almeno un terminale bisogna dissaldarlo), forse lo hai già fatto, ma nel dubbio...

[ChrisLincoln]

si si gia fatto grazie mille in ogni  caso ho preso i 4 condesatori e li sostituisco

[ChrisLincoln]

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