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ANTENNE E FULMINI: ATTENZIONE> DANGER !!!

Aperto da CODICE_ROSSO, 08 Agosto 2007, 05:39:15

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ringhio

prima di aprire,,siete pregati di leggere,,xchè non guadagnate denaro se aprite nuovi topic!!!!


http://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=4597.msg422920;topicseen#new
Ringhio..... QTH PROV DI (PV)
OPERATORE E COORDINATORE RADIO IN PROTEZIONE CIVILE,E AIB(ANTI INCENDIO BOSCHIVO)
1RGK291@ROGERK.NET


LP_65

Stando ai primi dati che ho potuto trovare risalenti a qualche anno fa le zone d'Italia a piu elevata densita contano 6 fulmini per km quadrato l'anno, nella mia zona in pianura padana siamo -a seconda dei casi - sui
>> 2 fulmini per km quadrato all'anno e in altre aree dai 3 ai 4
Penso che nessuno sia disposto a ritenere che avere un antenna a massa possa influenzare questo parametro.
Al contrario tutti riconosciamo che avere il palo a massa scarichera sempre le statiche e le correnti indotte associate a perturbazioni che generino fulmini a 4-500m di distanza o in tutte le giornate secche e ventose.

Inoltre spulciando superficialmente le procedure della CEI per il calcolo della probabilita che uno stabile sia colpito da un fulmine si coinvolgono come altri fattori chiave:
>> le dimensioni massime dello stabile; e quindi piuttosto considererei quanto piu o meno alta possa eventualmente essere l'antenna (ma ancora nulla riguardo alla massa),
>> la presenza di altri stabili (che se di altezza uguale o inferiore introducono un fattore 0,5 nel calcolo)
>> il numero di linee che afferiscono alla casa (Luce, telefono..)
73's, Luigi - IZ2XMK.

L'uomo accorto impara dai propri errori, il saggio dalle esperienze altrui.

Ottone

Citazione di: Matthew il 08 Febbraio 2012, 20:00:23
MA tu dici che non rischi di aumentare la probabilità di "attrarre" un fulmine proprio nel tuo palo? IO credo di si

Come dice LP_65 il fulmine non tiene conto assolutamente della presenza di una terra o meno sull'impianto di antenna.

Se proprio hai dubbi in riguardo, prova a leggere qualcosa riguardo i gradienti di tensione coinvolti nella formazione di archi voltaici e ti renderai conto che al contrario di quanto pensi, la presenza di una ottima terra, tutt'al più, riduce la carica di potenziale per la quale si innesca l'arco voltaico e quindi al limite, riduce la possibilità che un fulmine si formi nei pressi di una ottima terra. [scrivo al limite perchè in realtà tale e tanta è la potenza di un fulmine che la migliore terra di questo mondo, non potrà ridurre in maniera consistente quel gradiente di tensione; per cui resta indifferente la presenza di una terra sulle probabilità che il fulmine cada nei paraggi o meno]

La legge non ti imporrebbe messe a terra se fosse pericoloso, non credi?

IW8_ROBERTO

io vorrei dire una cosa. in tanti anni di antenna per gli 11 metri mai usato alcun accorgimento e mai avuti nemmeno problemi di fulmini così come di cariche elettrostatiche. proprio oggi mi son trovato a discutere con un om al negozio e mi diceva le stesse cose di mattew. lui ha solo uno scaricatore coassiale (polyphaser) e scollega sempre gli apparati dalla linea coassiale e dalla rete elettrica. credo che seguirò il suo esempio magari prendendo uno scaricatore più economico (comet, yaesu etc.) perchè il polyphaser costa la bellezza di 9 euro e mi rompo a farlo da me.


Ottone

basta ripassare un po' di fisica.  :allah:

Matthew

Io sarò duro di testa ma io penso che portare un conduttore dal terreno fino su a un traliccio sopra casa che svetta per metri e metri e termina con un antenna, sia più propenso ad "accogliere" un eventuale fulmine che si generi nelle vicinanze.
Se cade nelle vicinanze credo che preferisca la strada con minor resistenza per arrivare a scaricarsi nel terreno...io ho in mente questa idea...poi magari mi sbaglio.
Staccare ogni volta i connettori dalle radio è una cosa troppo frustrante!
IZ6VLJ


rocco

Citazione di: Matthew il 08 Febbraio 2012, 21:09:52

Staccare ogni volta i connettori dalle radio è una cosa troppo frustrante!

Allora fatti una piastra, i cavi resteranno collegati agli apparati, mentre tu staccherai quelli che provengono dalla discesa direttamente dalla piastra di metallo.


Citazione di: IW8_ROBERTO il 08 Febbraio 2012, 21:00:16
lui ha solo uno scaricatore coassiale (polyphaser) e scollega sempre gli apparati dalla linea coassiale e dalla rete elettrica. credo che seguirò il suo esempio magari prendendo uno scaricatore più economico (comet, yaesu etc.) perchè il polyphaser costa la bellezza di 9 euro e mi rompo a farlo da me.

Ma comunque anche con lo scaricatore, devi aver sempre un buon impianto di terra sennò non serve a nulla, sempre lì torniamo.


Matthew

IZ6VLJ

rocco

Una scatola di derivazione con all'interno una piastra metallica, in questa saranno presenti connettori nei due llati, un lato discesa e l'altro lato RTX, così staccherai i cavi da lì anzichè staccarli dagli apparati.


Ottone

Citazione di: Matthew il 08 Febbraio 2012, 21:09:52
Io sarò duro di testa ma io penso che portare un conduttore dal terreno fino su a un traliccio sopra casa che svetta per metri e metri e termina con un antenna, sia più propenso ad "accogliere" un eventuale fulmine che si generi nelle vicinanze.
Se cade nelle vicinanze credo che preferisca la strada con minor resistenza per arrivare a scaricarsi nel terreno...io ho in mente questa idea...poi magari mi sbaglio.
Staccare ogni volta i connettori dalle radio è una cosa troppo frustrante!

Matthew non è così.
Innanzitutto i fulmini partono da terra e poi ti ricordo che una scarica elettrica si forma quando la differenza di potenziale tra due poli a segno opposto è tale da vincere la resistenza dell'isolante che li separa.
Collegando l'antenna a terra, scarichi parte delle statiche verso terra e riduci il gradiente che contribuisce ad innescare le scariche.

Ti ripeto: ma secondo te chi ha scritto la legge della terra è pazzo criminale?

r5000

73 a tutti, anche se ci sono più scuole di pensiero a riguardo la normativa prevede la massa terra negli impianti elettrici e in tutti i manufatti metallici tipo palo, gronda , ringhiere ecc...  l'impianto d'antenna è da mettere a massa pure lui e chi non ce l'ha non è a norma.
questo però non è da confondere con il parafulmine e impianto di protezione tipo gabbia di Faraday ecc... perchè si deve usare dove le condizioni lo prevedono, in un condominio difficilmente serve a meno che sia un grattacielo di 30 piani e intorno non ci sono altri palazzi o strutture più alte, se poi è una raffineria o fabbrica con sostanze pericolose e infiammabili c'è la normativa apposta, idem per i centri di trasmissione broadcasting, tutti i tralicci hanno un sistema di protezione ( parafulmine, scaricatori e cavi dimensionati a dovere...) se montati in cima a una collina, in quel punto e in quella condizione si valuta un rischio maggiore rispetto a una villetta di 2 piani in città con palazzi e strutture più alte, l'antenna in sè non fà da parafulmine o da via preferenziale se la casa è bassa e vicino c'è un grattacielo, idem se è a massa o isolata da massa, il fulmine se vuole passare da lì non si fà problemi con o senza un cavetto verso terra, ci passa comunque e non è provato che avere la massa aumenta il rischio di fulmini, è una convinzione errata e la prova sono tutti ( mi ripeto per l'ennesima volta...)  i fulmini caduti dove non c'è nemmeno del metallo ma un prato o nemmeno quello visto che cadono anche in mare ecc... se vogliamo essere precisi il fulmine parte quando c'è una tensione sufficiente per far partire la scarica e questo avviene più facilmente con le punte ma non cambia nulla se ho la punta isolata o a massa, non è quel metro di isolante che fà la differenza quando un fulmine supera alcuni chilometri di aria secca, la carica elettrostatica si accumula nelle nuvole e nel terreno e si torna alla condizione neutra quando il fulmine è passato, fin che non scarica ogni filo d'erba è buono per far partire la scarica... fate la semplice prova di mettere in serie due condensatori per rendervi conto che si caricano entrambe e non uno solo perchè l'altro è isolato da massa...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Matthew

Mmm...io ho paura a collegare a terra i miei tralicci...ne ho visti tanti di danni derivanti da fulmini e per esperienza prendono sempre la via più comoda!
Antenne TV, trombe di amplificazione di chiese, anche grondaie...sempre cose che si trovano in alto e conduttori.
Ne parlerò con qualche istallatore di sistemi broadcast. Vediamo come la pensa lui poi vi aggiorno!
IZ6VLJ

r5000

Citazione di: Matthew il 08 Febbraio 2012, 22:30:25
Mmm...io ho paura a collegare a terra i miei tralicci...ne ho visti tanti di danni derivanti da fulmini e per esperienza prendono sempre la via più comoda!
Antenne TV, trombe di amplificazione di chiese, anche grondaie...sempre cose che si trovano in alto e conduttori.
Ne parlerò con qualche istallatore di sistemi broadcast. Vediamo come la pensa lui poi vi aggiorno!
73 a tutti, se ti rispondono normativa alla mano è un sì, se rispondo a esperienza è un no ma poi trovi anche chi mette a massa le antenne degli altri e non le sue HI!!!...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


Matthew

Infatti R5000, a me interessa più un parere personale e di esperienza! LA casa dove abito e dove ho le antenne è mia e di parenti per cui non mi interessa essere a norma, voglio solo stare il più possibile tranquillo!
IZ6VLJ

ik1npe

Salve, il mettere le cose a norma non è uno sfizio oppure una legge che va ignorata!!
Ci si mette a norma per essere sicuri per se  e per i famigliari.
Tu le metteresti le prese della luce in posti umidi e magari con i fili spellati avendo bambini che giocano in quell'ambiente?
Ricordati che per qualsiasi incidente possa capitare una assicurazione (se c'è un mutuo è obbligatoria) paga prima la banca e poi te , se la casa non è a norma non ti paga nulla . Quindi a buon intenditore poche parole.
       METTETE TUTTO A NORMA COME DA LEGGE!
P.S. mi sono stufato di ripetere sempre la stessa cosa.
73 de ik1npe

rocco


Ottone

Mah...
Un conto sono le credenze e un altro conto la fisica (che poi è quella che fa funzionare le cose).

Ciao

Matthew


Un radioamatore non è tenuto a cerficare le proprie antenne,ragion per cui decido io se mettere o meno a terra le stesse.
IZ6VLJ

rocco

Vabbè te ne assumi tutte le responsabilità sia civili che penali, è così semplice!


Matthew

Citazione di: rocco il 09 Febbraio 2012, 00:02:16
Vabbè te ne assumi tutte le responsabilità sia civili che penali, è così semplice!

Di cosa? Che se cade un fulmine mi si rovina la radio al massimo! MA per piacere!
E poi voglio vedere quanti radioamatori anche se hanno i tralicci colegatia terra, hanno una certificazione del proprio impianto! Magari con antenne autocostruite...ma per favore!
IZ6VLJ

Matthew

Perchè? Che succede invece? Mi demolisce la casa?
IZ6VLJ

Matthew

Ne ho visti tantissimi di persona vai tranquillo! Tra istallazioni professionali e domestiche me ne capiano spesso.
IO per ora resto come sono da 20 anni a questa parte, tanto anche mettendo a terra il tutto non avrei nessuno che mi certifichi l'impianto e dunque ai fini legali non mi cambia proprio nulla.
Poi per carità ognuno ha le sue opinioni, ci mancherebbe.
IZ6VLJ

r5000

73 a tutti, certamente ognuno ha le sue opignoni e per questo vediamo di tenere bassi i toni, io di danni da fulmine ne ho visti e riparati diversi, per la precisione si tratta di scariche secondarie e non un vero fulmine perchè quello quando capita ti apre in due una pianta o un pilastro, fà esplodere tubazioni, buca letteralmente una soglia di marmo e altre curiose varianti tipo vetrificare sassi ecc...  poi alcuni comportamenti sono inspiegabili tipo antenna centralizzata da sostituire in toto, dalle antenne fuse all'ultima presa e diversi tv buoni da buttare con qualche miracolato che si è solo spento per la mancanza di corrente ma una volta ripristinato l'impianto non ha avuto il minimo danno mentre i tv nello stesso appartamento erano una fiammata unica, idem per fax e cordless bruciati mentre una segreteria ha resistito e funziona senza problemi, quando arriva una scarica non sai mai che percorso prioritario ha e quanto distrugge, se stà fuori dall'appartamento i danni saranno minimi ma se entra e gira per casa guasta anche gli apparecchi non collegati... se poi aggiungi che non c'era ombra di tralicci e antenne radioamatoriali ma solo la più semplice antenna tv e mi è pure capitato di vedere grossi danni dove non c'era nemmeno l'antenna sul tetto ma usavano la tv con l'antenna interna, vuoi che la saetta è partita dai tubi dell'acqua o dal telefono di fatto l'antenna non c'era perchè non era possibile salire sul tetto, ma potrei continuare per 10 pagine, riguardo alle radio ho presente un container usato in una cava come ufficio dove l'antenna vhf era molto più bassa dei nastri trasportatori e torri faro, di fatto l'impianto della cava non ha avuto nessun guasto mentre l'antenna si è aperta come una banana e l'alimentatore e radio si sono vaporizzati, è rimasto l'involucro ma di circuiti stampati e componenti è rimasta solo cenere,  tutto questo nella bassa pianura bergamasca con i temporali estivi e quelli fuori stagione tipo l'ultimo a novembre che ha fatto danni a delle serre e pozzo, in molti casi l'impianto elettrico era a norma con la solita massa terra, il container poi ha tutto l'impianto necessario nei cantieri ma in alcuni non c'era traccia di massa terra visto che si parla anche di cascine "antiche" dove si vedono anche le piattine con i chiodini... di sicuro il fulmine non fà differenze tra massa terra e non, solo se hai una gabbia di Faraday e un vero sistema parafulmine i danni all'interno della costruzione sono minimi altrimenti si và solo a fortuna o sfiga...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

IZ0OWB

@Matthew
guarda che non è una questione di opinioni,qui si sta parlando di
fisica e la fisica non è certamente un'opinione.
Quello che ti hanno detto gli utenti come R5000, Ottone, sx3me e altri
sono verità vere, verificale dando uno sguardo su internet, guardando
anche le normative CEI.
Un parafulmine si chiama così perchè "para" il fulmine che arriva non è
che se ne và in giro a cercare di catturarlo!!!
Il radiamatore non ha bisogno di certificazione perchè se supera
l'esame (e non gli regalano la patente) sà perfettamente la natura di
un fulmine e come proteggersi da questo, fà parte del programma per
l'esame.
Prova a pensare solo per un attimo agli effetti di un' alta tensione
che passa attraverso un conduttore che ha una resistenza prossima allo
zero...cosa succede?
E se invece la stessa alta tensione passa attraverso un conduttore ad
altissima resistenza?
Se un fulmine di una certa identità cade nella tua casa (e non viene
attirato propio da niente, lascia stare le chiacchiere della nonna,
la prova di queso stà nel fatto che il fulmine quando cade si ramifica
in due o più bracci e lo fà perchè è favorito dalla conducibilità dell'aria,
se venisse attratto come dici verrebbe giù dritto, non credi?) lo
fà solo perchè in quel momento le cariche elettrostatiche hanno
raggiunto una differenza di potenziale tale da poter attraversare lo
spazio tra le nuvole e la tua casa,(e non sono certo 100 metri) se
incontra la tua casa certo non la demolisce ma fonde e sbriciola tutto
quello che incontra pilastri di cemento compresi,considerà che il
calore di un fulmine può raggiungere la temperatura di 30.000 gradi
centigrati, ma nella maggior parte dei casi quelli che noi becchiamo
sono scariche da elettrostatica che il fulmine produce a contatto con
il terreno e i danni spesso si riducono a tegole spaccate o poco più,
comunque tutto dipende dall'intensità del fulmine che non è mai
prevedibile, si può solo fare una stima a seconda della posizione
geografica.
Se hai un impianto di protezione dai fulmini hai una buona probabilità
che riesci a scaricare il fumine senza che questo faccia danni, certo
dipende sempre dalla potenza del fulmine.
Per chiarirti un pò le idee le norme CEI impongono che in un impianto
di protezione per fulmini si debbano mettere tanti parafulmini in modo
che immaginando una sfera di 20 metri di diametro che rotolante sopra il
tetto della tua casa, questa, non tocchi mai il tetto ma sempre prima i
parafulmini.
Ebbene nonostante questo nessuno CERTIFICA che quella casa non venga
MAI colpita da un fulmine...si hanno 90 possibilità su 100 che il
fulmine venga scaricato dall'impianto, e questo lo certifica la CEI!!!
Quindi quello che hai in mente è solo una tua fantasia, tutte le
antenne VANNO messe a terra sia quelle TV che quelle radioamatoriali.
Le normative parlano chiaro ti è stato già detto è chiaro e sono state
fatte per la sicurezza di noi tutti tanto da legalizzarle.
Ci sono poi tante altre "leggende" a proposito di impianto di terra e
collegamenti equipotenziali, come quella che non si deve collegare
l'impianto del gas a terra!!! Ma questa è un'altra storia...     

LP_65

Citazione di: IZ0OWB il 09 Febbraio 2012, 02:04:47
......
Un parafulmine si chiama così perchè "para" il fulmine che arriva non è
che se ne và in giro a cercare di catturarlo!!!
.... 

Ecco,
Io ritengo che fraintendimenti e paure derivino appunto dalla mancata comprensione di questo concetto fondamentale che é importante ribadire.

Qualora un fulmine dovesse interessare un edificio la presenza di un impianto parafulmine fara semplicemente  in modo di prevenire che le correnti di scarica penetrino al suo interno offrendo dei percorsi esterni e controllati alle fortissime correnti di scarica evitando che siano loro a trovare una via qualsiasi con effetti devastanti economicamente e potenzialmente molto pericolosi (si pensi ad un deposito di carburanti o di materiale esplosivo o ad un museo ...).
MA la presenza di un parafulmine non incrementa la probabilità che un fulmine cada su una casa che ne sia dotata rispetto ad una seconda che non lo possegga a parità di condizioni (=stessa  densità di fulmini/kmq, stessa altezza equivalente, stesse condizioni al contorno riguardo edifici nelle vicinanze, e analoga configurazione per le linee di servizio)!!
73's, Luigi - IZ2XMK.

L'uomo accorto impara dai propri errori, il saggio dalle esperienze altrui.