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ACCORDATORE D'ANTENNA 3,5-30 a T

Aperto da andreq, 06 Febbraio 2013, 00:03:07

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andreq

Questo è l'inizio del mio primo accordatore a T e di tutti i suoi componenti autocostruiti!

Le caratteristiche dei condensatori variabili dovrebbero essere secondo i calcoli di CAPCALC:313pF e 3500volts!

Allego qualche immagine e chiedo consigli!!
Questa è la bobina dalla quale ricavero i 10 punti di pre accordo collegati al selettore 1 via 12 posizioni!
Sono 16 spire avvolte su un diametro 60mm e passo 6mm diametro filo 2 mm!
Secondo voi la parte di plexiglas che la attraversa, può compromettere qualche sua caratteristica?
Premetto che io sono perito meccanico e non elettronico!!
ANDREA


andreq

Questa è una composizione artistica degli elementi che comporranno uno dei condensatori variabili
Alluminio da 1,2mm tagliato con pantografo ad acqua
ANDREA

andreq

#2
Qua invece due immagini della prima parte del condensatore variabile
Chiedo consigli sull'utilizzo di dadi esagonali ( vedi foto) possono causare interferenze oppure possono andare?
Per i distanziali delle palette mobili i dadi saranno torniti per eliminare l'esagonalità, saranno perfettamente lisci!!
Ho anche pensato di aggiungere due barre filettate nella parte superiore per tenere il tutto un pò piu in quadro!!
Non ho idea sui contatti striscianti!! Aspetto consigli! Qualcosa di semplice da costruire!!
ANDREA

ik1npe

Salve, ottima la bobina ma io ho preferito la vetronite , anche in caso che si scaldi la bobina non fonde il plexiglas.
Per rispondere all' amico sx3me prima ti prepari il solenoide (bobina) del diametro richiesto poi con il plexiglas oppure come ho fatto io la vetronite forata prepari i buchi un pelo più grossi del filo .
Fatto questo lo passi nel primo foro poi in quello sotto e via via li infili tutti "avvitandola".
Per quello che riguarda il condensatore non mi pare finito in quanto le armature che staranno ferme (statore) vanno collegate meccanicamente e elettricamente .
Mentre quelle che si muovono (rotore) devono potere girare lasciando almeno un millimetro di spazio dalle altre senza che ci siano cortocirquiti con lo statore vedi perno .
Cerca di vedere foto o se ne trovi uno da "copiare" il meccanismo.
73 de ik1npe


andreq

73 sx3me
Scusa ma ho letto dopo il tuo intervento!
Per quanto riguarda l'avvolgimento nel plexiglas è piu semplice di quel che sembra
innanzitutto devi fare tanti fori quante spire vuoi fare su due file distanti quanto vuoi che sia il diametro , ovviamente le due file di fori vanno sfalsate di mezzo passo( per mè il passo è 6 mm quindi sono sfalsate in partenza di 3 mm)
A questo punto prendi il tuo filo e lo avvolgi su un qualunque tubo leggermente più piccolo del risultato finale mantenendo la distanza delle spirali uguale a zero ( falle molto compatte in modo che il filo stia il piu dritto e preciso possibile!!)
Ora dopo aver tagliato il filo con almeno 2 spirali in più inizi ad avvitarlo nei fori passandoli uno ad uno molto delicatamente per non rovinare la spirale ( il foro nel mio caso, per un filo di diametro 2mm è di 2,5mm)
Spiegazione molto lunga ma molto semplice!!
ANDREA

andreq

#5
73 anche a ik1npe
In effetti non sapevo il nome preciso del materiale trasparente, ma direi che sia proprio vetronite ( non sò se si chiama cosi) il mio lo hanno chiamato mi sembra vetril ( a mè sembrava piu un detersivo, per questo ho scritto plexiglas)
Ovviamente i condensatori non sono assolutamente finiti, manca tutta la parte dei collegamenti e la parte mobile (rotore)!!
Infatti chiedevo consigli su contatti striscianti e su tornitura distanziali!
Lo spazio che resterà fra le pale mobili (rotore) e quelle fisse (statore) sarà di 1,3 mm!
ANDREA


andreq

#6
73 sx3me
Per quanto riguarda lo statore, si !
Ma per il rotore , essendo in movimento sono più sicuro se sono fissate una ad una, essendo fissate solo in un punto centrale!!
Poi non trovando delle boccoline dello spessore desiderato , mi sono affidato ai dadi anche per lo statore!!
ANDREA


r5000

73 a tutti, ottimo lavoro, la bobina è perfetta, il plexiglass è adatto anche in vhf \ uhf e per scaldare quella bobina devi usare  tanta potenza, ben oltre i 500 watt o pretendere di trasmettere con un cacciavite al posto dell'antenna, per la costruzione concordo che è più semplice farlo che scriverlo, per il condensatore il problema è propio il contatto strisciante, l'ottone ha troppa resistenza se non lo argenti, il rame di suo è buono ma si ossida, l'alluminio è troppo tenero e si consuma in poco tempo, il meglio è trovare del rame berilio o recuperare i contatti argentati di un grosso teleruttore, una molla reggi spinta per dare un contatto sicuro è facile da fare dietro al contatto elettrico, un pò come nelle prese del 220 volt dove il contatto elettrico è tenuto in pressione con una molla, se hai abbastanza spazio e allumino puoi fare due sezioni in serie, il perno con il rotore è isolato dai due gruppi fissi, la capacità dimezza ma raddoppi la tensione di lavoro e  non hai perdite di sorta nei contatti striscianti, è molto importante se poi il condensattore  và all'esterno con umidità e polvere,  la resistenza di contatto abbassa il Q e aumenta le perdite sempre, se non c'è contatto non ci sono grosse perdite  anche se passano anni, pultroppo il condensatore diventa grande il doppio...
ps: quanto costa il taglio dell'alluminio? quando ho chiesto da queste parti mi è passata la voglia, è vero che tagliano con il laser ma mi costa meno un condensatore variabile sottovuoto...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

andreq

73 r5000
Scusami ma non ho capito molto bene su come fare i contatti!!
Se riesci ad indicarmi qualche foto preferisco!!
Sono più pratico che teorico!!
Comunque grazie mille dei consigli!!
ANDREA


r5000

non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

andreq

Secondo voi, se metto 2,3o4 spazzole per motori elettrici che fanno contatto con l'alberino cilindrico del rotore, potrebbe andare o non sarebbe un contatto sicuro?
Il carbone delle spazzole può funzionare a contatto del ottone tornito?
Ad esempio 4 spazzole utilizzate ad esempio per i phoon a 220v montate su un solo rotore, possono bastare?
ANDREA

ik1npe

Salve, di solito il rotore è quello messo a massa con due cuscinetti o bronzine sul perno.
La parte di statore lo puoi tenere isolato e il contatto lo fai sugli alberini che tengono insieme il tutto.
73 de ik1npe

andreq

Invece per quanto riguarda il commutatore a 12 posizioni , che portata dovrebbe avere? Volts? Ampere?
ANDREA


ik1npe

#13
Salve, il commutatore se lo trovi in ceramica e con i contatti dorati è il migliore.
Per tensioni o correnti dipende dalla potenza e da cosa devi accordare , un chiodo oppure una filare molto lunga.
per vedere come è collegato qui ti metto una foto tratta da Wikipedia ma se cerchi su e.bay condensatori variabili ne trovi molti esempi.
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Variable-capacitors.agr.jpg
73 de ik1npe

cb batman

io credo sia meglio fissare lo statore a due lamierini di alluminio con degli isolanti,e poi fissare il rotore ai due lamierini con due cuscinetti,eviti il problema di spazzole o contatti striscianti
Ivano
1RGK440
1ID001

r5000

73 a tutti, guarda questo link, http://www.on4ceq.net/ant_en.htm  c'è il disegno del tipo split strator, in pratica fai due condensatori in serie con il perno isolato da tutto e colleghi i due stratori al circuito, il perno sarà da fissare con il plexiglass o ceramica e la manopola deve essere tassativamente isolante, il pregio è che non ci sono perdite da contatto, il difetto è che è grande il doppio quindi serve il doppio di alluminio per avere la stessa capacità di un condensatore semplice, se non hai materiale o vuoi comunque fare il contatto strisciante è da fare con il rame argentato e il metodo più semplice è usare un contatto da relè di recupero, i carboncini non sono adatti perchè assorbono umidità, esistono appositi ma assieme alla grafite c'è rame o argento, dubito che li trovi in un motorino elettrico da phon, io li ho visti dentro una pompa per la benzina ma potrebbe anche essere altro, la pompa è immersa nel serbatoio e non c'è acqua o ossigeno per ossidarsi...
ps: carboncini abbastanza grandi da poterli lavorare li trovi nei motori delle lavatrici, smussarli in modo da fare una U li tiene in posizione e la resistenza di contatto è minore dei carboncini piccoli ma pure questi si scaldano quando il motore gira...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

andreq

Avanzamento lavori!!
Critiche e Consigli
ANDREA

andreq

#17
Ancora critiche e Consigli
In linea di massima sto seguendo questo semplicissimo progetto ma invece di un selettore a 6 posizioni, il mio è a 12!
Secondo voi e i calcoli che sapete fare , a quali spire potrei collegarmi utilizzandone anche solo 10!
ANDREA

r5000

73 a tutti, complimenti per l'avanzamento dei lavori, l'unico appunto è che a occhio la distanza tra le piastre è poca ma dipende dalle proporzioni, quanto spazio c'è tra il dado tornito e le lame dello stratore?   manca ancora la connessione strisciante con il rotore ma stà venendo un bel lavoro, riguardo  alle prese calcolate non ha senso fare una presa ogni spira  ma scalarle in modo da avere 1\2 spira poi 1 spira per le bande alte e poi ogni spira e 1\2 fino a metà bobina, oltre non serve perchè quando devi passare dagli 80 ai 160 mt serve il doppio di induttanza e quindi ulteriori  prese intermedie sono superflue...

non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599


andreq

#19
La distanza è all'incirca 1-1,5mm tra dado e statore! Anche tra le piastre del rotore e le piastre dello statore ci sono 1,3 mm!
Posso ancora allargare leggermente la gola nello statore volendo ma mi mette male farla più profonda, ( sotto ci sono circa 2 mm)
Altra domanda! Dallo schema del progetto non capisco se la bobina và collegata da un lato al rotore o allo statore (l'altro lato a massa)!
Grazie mille per i consigli!!
Non vedo l'ora di provarlo!!
Dimenticavo!! Come notate la bobina è montata più arretrata rispetto ai condensatori ( ovvero rimane a ridosso del pannello posteriore) le spire devo iniziare a contarle dal retro o da davanti?
Sono un pó complicato!
Ovviamente se la bobina viene collegata al rotore ,userò il piedino frontale (perche la connessione strisciante viene sul frontale dove ho lasciato spazio tra il plexi e le piastre)quindi si capovolge tutto!,
Non sò se mi avete capito!!
Ecco il link del progetto, http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch7/chiave1859.htm
ANDREA

r5000

73 a tutti, con 1 mm arrivi a 1 Kv di tensione rf e può anche bastare se non adatti impedenze elevate, ovvio che tutto dipende dalla potenza, con 5 watt non hai problemi di sorta, con 100 watt regge a patto di non adattare una 1\2 onda e difficilmente basta se usi un lineare... per la bobina io farei subito dietro il commutatore, poi le prese intermedie e il filo più lungo alla fine della bobina, la massa della bobina sotto il commutatore ( con un adeguato piano di massa che và alle prese pl... ) in modo da poter usare la mezza spira e accordare in 6 mt, se usi la configurazione a T del link le manopole devono essere tassativamente isolate come per il commutatore anche se questo di solito ha il perno isolato rispetto ai contatti, per le prese pl le colleghi dietro ai due variabili mentre il commutatore lo colleghi davanti , fai il contatto strisciante sui perni e sei già apposto.... ti basta fare una piattina di rame che preme sui perni ( per esempio usa la forma delle comuni mollette per i panni stesi...) e la fissi sul plexiglass e ci saldi il centro del commutatore, pochi fili rigidi ben distanti tra loro e il lavoro viene pure bello esteticamente oltre che a funzionare alla perfezione...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Santo iw9hlk

Ciao a Tutti...
Un bel lavoro... complimenti, certo utilizzando quel tipo di condensatore a doppio statore si evita di creare i contatti del rotore ma le dimensioni aumentano.
Nulla è per caso

andreq

#22
Ottimo per i 100 watt,mi bastano
Ho allegato un'immagine dei collegamenti perché non sono sicuro di aver capito bene, (visto che vorrei fare un lavoro anche di qualità estetica non vorrei rifare le cose)
Per quanto riguarda le prese sulla bobina non dovrebbero esserci problemi!
partendo sempre dall'inizio:
1) 1/2 spira
2) 1,1/2
3) 3
4) 4,1/2
5) 6
6) 7,1/2
7) 9
8) 16 (tutta la bobina)
Per il commutatore, se non capite il centrale è a massa!
I due statori e la fine della bobina vanno al polo cado del pl
I contatti striscianti (rotore) insieme al centrale del commutatore vanno a massa!
Se è tutto ok ,oggi lo finisco e lo provo prima di chiuderlo nella scatola!!
Grazie mille ancora a tutti!
Dimenticavo, come massa io collego tra loro tutto con filo di rame da 2mm alla massa dei pl e collego poi con la terra dell'impianto di casa ( non mi affido alla scatola di alluminio come massa)
Ancora grazie!
ANDREA

ik1npe

Salve, da come l'hai disegnato è sbagliato , ricontrolla lo schema che hai postato.
http://www.i1wqrlinkradio.com/antype/ch7/chiave1859.htm
Hai messo tutto in parallelo invece, metti i due condensatori in serie e li colleghi ai due PL.
Poi in mezzo metti la bobina con l'altro capo a massa.
Il commutatore dovrebbe mettere a massa le spire come le hai selezionate.
73 de ik1npe

andreq

#24
 Quindi i due condensatori tra di loro vanno in serie!
Quindi ne collego uno con il rotore alla fine della bobina e l'altro con lo statore alla fine della bobina!
Quale uno e quale l'altro?
Collego lo statore alla bobina, quello in ingresso o quello in uscita?
Allego disegno ( da bambino di seconda elementare)!
ANDREA