Riutilizzare trasformatore UPS

Aperto da rocco, 05 Novembre 2011, 16:54:53

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rocco

Ciao a tutti!
Oggi ho cannibalizzato il mio vecchio UPS da 400VA, secondo voi è possibile riutilizzare l'alimentatore per costruirne uno stabilizzato?

Ci sono due avvolgimenti, in uno escono tre fili (rosso da 4mm, marrone e blu da 3.5mm) nell'altro escono 5 fili (tutti da 2.8mm).
Dovendo riutilizzarlo come trasformatore ordinario questi ultimi 5 fili dovrebbero essere l'ingresso, ma secondo voi avendo questi valori, dove devo collegare la 220?

Valori in Ohm

giallo/blu 1.2
blu/nero 11.7
giallo/nero 12.6

Inoltre come potrei fare per sapere la corrente max erogata??


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 16:54:53
Ciao a tutti!
Oggi ho cannibalizzato il mio vecchio UPS da 400VA, secondo voi è possibile riutilizzare l'alimentatore per costruirne uno stabilizzato?
Ci sono due avvolgimenti, in uno escono tre fili (rosso da 4mm, marrone e blu da 3.5mm) nell'altro escono 5 fili (tutti da 2.8mm).
Dovendo riutilizzarlo come trasformatore ordinario questi ultimi 5 fili dovrebbero essere l'ingresso, ma secondo voi avendo questi valori, dove devo collegare la 220?
Inoltre come potrei fare per sapere la corrente max erogata??
Il picco di corrente circolante in bassa tensione dovrebbe raggiungere i 30 Ampere (400 watt/12 volt batteria),  per un uso continuo circa la metà. Solitamente, gli UPS non switching hanno tre avvolgimenti: bassa tensione 10-12 volt, ingresso rete 230 volt, uscita 230 volt destinati agli apparati da servire. Oltre a questi avvolgimenti potrebbero essercene altri per esigenze particolari di progetto della casa produttrice. Per quanto riguarda l'ingresso a 230 volt c'è qualcosa che non torna nella tua descrizione. 5 fili, però ne hai elencati 3: giallo,blu,nero.

rocco

Citazione di: GAMMAtre il 05 Novembre 2011, 17:29:31
Il picco di corrente circolante in bassa tensione dovrebbe raggiungere i 30 Ampere (400 watt/12 volt batteria),  per un uso continuo circa la metà. Solitamente, gli UPS non switching hanno tre avvolgimenti: bassa tensione 10-12 volt, ingresso rete 230 volt, uscita 230 volt destinati agli apparati da servire. Oltre a questi avvolgimenti potrebbero essercene altri per esigenze particolari di progetto della casa produttrice. Per quanto riguarda l'ingresso a 230 volt c'è qualcosa che non torna nella tua descrizione. 5 fili, però ne hai elencati 3: giallo,blu,nero.

Ciao Gammatre grazie per la risposta!
In effetti le batterie erano due da 6 volt quindi 12 in totale, il problema è sapere quanta corrente può erogare, per la rilevazione basta applicare la tensione in ingresso... il problema è dove fra i 5 cavi!! Purtroppo non ho la macchina fotografica al momento comunque i cavi sono 5: rosso, nero, marrone, giallo e blu, quelli che non ho menzionato è perchè il tester non mi segnava nulla nemmeno a 2Mῼ.


GAMMAtre

I collegamenti dovrebbero essere questi:
Nero  - 0 (neutro)
Blu    - 230 volt
Giallo - 250 volt
Solo in fase di test, suggerisco di inserire in serie all'ingresso una lampada a incandescenza da 200 watt, oppure una stufa elettrica da circa 1000 watt, oppure
un asciugacapelli (posizionato su ON). Dimmi se è chiaro. 
Blu  °---------(lampada)----|||----- uscita
      230 volt                      |||
Nero °----------------------|||---- uscita


rocco

Ma dici di mettere il carico per testare la corrente che eroga?
Non ho chiaro il concetto...all'uscita dovrei collegare la 220??


GAMMAtre

#5
Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 18:35:11
Ma dici di mettere il carico per testare la corrente che eroga?
Non ho chiaro il concetto...all'uscita dovrei collegare la 220??
A scopo cautelativo è sempre buona norma applicare in ingresso a qualsiasi cosa da testare, funzionante con la tensione di rete, una protezione. Un fusibile potrebbe andare anche bene, ma nei laboratori si preferisce inserire in serie all'apparato da testare una lampada di grosso wattaggio che in caso di corto circuito si illumina, segnalando in tal modo il corto senza causare danni e interruzioni della tensione di rete. Lo schema precedentemente fatto da me in modo frettoloso, non è stato chiaro. Devi collegare il Nero del trasformatore ad un capo della presa dei 230 volt, il Blu invece va collegato ad un contatto della lampada e l'altro contatto va alla presa di corrente. Tuttavia, se non vuoi utilizzare la protezione, collega direttamente il Blu e  Nero nella presa di corrente. Ovviamente i cavi a cui mi riferisco sono quelli presenti nel gruppo dei 5 fili, da te indicati come appartenenti al secondo avvolgimento!


batsat

Ciao rocco, ti confermo che io ho utilizzato un trasformatore per ups per autocostruirmi un alimentatore lineare completo da 0 a 25 volt 8-10 amper, segui il consiglio di gammatre per i collegamenti vedrai che ci riesci, se ti interessa anche un eventuale schema, nuova elettronica ne ha decine, io ho tutte le riviste. :birra:
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574


rocco

Citazione di: GAMMAtre il 05 Novembre 2011, 19:07:14
Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 18:35:11
Ma dici di mettere il carico per testare la corrente che eroga?
Non ho chiaro il concetto...all'uscita dovrei collegare la 220??
A scopo cautelativo è sempre buona norma applicare in ingresso a qualsiasi cosa da testare, funzionante con la tensione di rete, una protezione. Un fusibile potrebbe andare anche bene, ma nei laboratori si preferisce inserire in serie all'apparato da testare una lampada di grosso wattaggio che in caso di corto circuito si illumina, segnalando in tal modo il corto senza causare danni e interruzioni della tensione di rete. Lo schema precedentemente fatto da me in modo frettoloso, non è stato chiaro. Devi collegare il Nero del trasformatore ad un capo della presa dei 230 volt, il Blu invece va collegato ad un contatto della lampada e l'altro contatto va alla presa di corrente. Tuttavia, se non vuoi utilizzare la protezione, collega direttamente il Blu e  Nero nella presa di corrente. Ovviamente i cavi a cui mi riferisco sono quelli presenti nel gruppo dei 5 fili, da te indicati come appartenenti al secondo avvolgimento!

Beh io non ho una lampada da 200W posso vedere massimo 60 o 100 W va bene lo stesso? Ma in pratica questa prova è per vedere se i collegamenti dell'ingresso della 220 sono esatti?
Comunque lo schema l'ho capito ora è più chiaro, mi riferivo ai cavi perchè ho letto che per collegare la 220 bisogna collegarla tra i punti di massima impedenza...quindi fra il blu e nero va bene così?

Citazione di: batsat il 05 Novembre 2011, 20:10:17
Ciao rocco, ti confermo che io ho utilizzato un trasformatore per ups per autocostruirmi un alimentatore lineare completo da 0 a 25 volt 8-10 amper, segui il consiglio di gammatre per i collegamenti vedrai che ci riesci, se ti interessa anche un eventuale schema, nuova elettronica ne ha decine, io ho tutte le riviste. :birra:

Ciao batsat, e io volevo fare proprio questo però a tensione fissa da 13.8 volts, sempre se la tensione del secondario è adatta! Beh si qualche schema per una tensione fissa in base alla potenza del trasformatore non mi dispiacerebbe grazie!
Ma a proposito, per la corrente che può erogare, come si potrebbe calcolare???
Ripeto il mio era di 400VA come UPS, quindi a spanne sarebbe quanto?? Ciaoo! :birra:

batsat

ciao rocco, ho da qualche parte in laboratorio la tabella che spiega in base al diametro rame, la corrente che si puo` prelevare, ma dovrei cercarla,tu hai 3,5 mm, su due piedi, essendo la potenza come quella che ho io, ti posso dire che 10-12 ampere in continuo li tiri fuori, non ricordo il calcolo dei VA per ricavare i watt, il carico da me utilizzato per il mio assorbiva circa 250watt e il trafo dopo 30 minuti non era neanche tiepido, ora sono in portatile per lo schema spulcio appena rientro e al massimo domani ti posto quello che trovo!! :birra:
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rocco

Ah ok grazie....però vedi l'unica cosa strana è che c'è un cavo rosso da 4mm, e altri due, marrone e blu da 3.5mm, quindi in sostanza da quali prendere l'uscita, dal 4 o dagli altri due più piccoli? Non capisco perchè questo cavo maggiorato!
Altro problema è che il trafo non ha nemmeno una tabella, ma solo delle sigle stampate quindi niente fa risalire alle caratteristiche!! :birra:

GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 20:21:33
Beh io non ho una lampada da 200W posso vedere massimo 60 o 100 W va bene lo stesso? Ma in pratica questa prova è per vedere se i collegamenti dell'ingresso della 220 sono esatti?
E' insufficiente ma solo per effettuare le  misure di tensione sull'uscita del trasformatore potrebbe andare bene. Se vuoi avere la protezione e testare il trasf. con un carico di parecchi ampere, sostituisci la lampada con una stufetta oppure un asciugacapelli. La prova è per assicurarci che i collegamenti sono giusti.
Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 20:21:33
Comunque lo schema l'ho capito ora è più chiaro, mi riferivo ai cavi perchè ho letto che per collegare la 220 bisogna collegarla tra i punti di massima impedenza...quindi fra il blu e nero va bene così?
Si va bene così. Però, se il trasf. dovesse ronzare occorre collegare il filo Giallo in sostituzione del Blu.


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 21:40:02
Ah ok Grazie....però vedi l'unica cosa strana è che c'è un cavo rosso da 4mm, e altri due, marrone e blu da 3.5mm, quindi in sostanza da quali prendere l'uscita, dal 4 o dagli altri due più piccoli? Non capisco perchè questo cavo maggiorato!
Altro problema è che il trafo non ha nemmeno una tabella, ma solo delle sigle stampate quindi niente fa risalire alle caratteristiche!!
Il picco di corrente circolante in bassa tensione dovrebbe raggiungere i 30 Ampere (400 watt/12 volt batteria),  per un uso continuo circa la metà, ovvero 15 Ampere.
Il cavo è maggiorato perchè l'uscita è duale cioè, 10+10 volt oppure 12+12 volt ecc. ed il filo comune è più grande.

rocco

Grazie per le spiegazioni!!! Gammatre mi sa che utilizzo l'asciugacapelli! Quindi se si accende i collegamenti sono giusti...se non si accende salto in aria!! Ahahahahahaha!!!! :birra:


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 05 Novembre 2011, 22:05:56
Grazie per le spiegazioni!!! Gammatre mi sa che utilizzo l'asciugacapelli! Quindi se si accende i collegamenti sono giusti...se non si accende salto in aria!! Ahahahahahaha!!!!
Se non si accende ... ti asciughi i capelli! :mrgreen: Stai tranquillo, andrà tutto bene, eventualmente il phono si dovesse attivare alla massima potenza è perchè   il trasformatore ha le spire in corto circuito.

rocco

Ahahahahaha allora se mi salta l'asciugacapelli me lo paghi tu! ahahahahah! dai vabbè appena posso vi faccio sapere ok? Grazie mille stay tuned!!


Rommel

Salve.

Devo solo mettervi in guardia dall'usare trasformatori nati per applicazioni molto diverse da quelle alle quali vi accingete ad utilizzare.
Per esempio un trasformatore che deve trasformare la 230 della rete ad una bassa tensione, da applicare ad apparecchiature in cui un utente può venirne a contatto (un alimentatore è uno degli esempi), deve avere determinate  caratteristiche di isolamento tra primario e secondario. Per esempio nel caso di 230V di ingresso l'isolamento deve garantire una rigidità dielettrica di circa 4000 V, a causa dei picchi di tensione che si possono creare sulla rete per i transienti dei carichi induttivi e per i picchi che si possono formare per esempio in caso di temporale.

Il trasformatore per un UPS non ha nessuna parte elettrica a bassa tensione disponibile per un eventuale contatto di un utente esterno, (tutta la parte di bassa tensione rimane chiusa e sigillata all'interno dell'UPS) quindi non necessita di questi livelli di isolamento.

In pratica un trasformatore per UPS è fuorilegge se usato come trasformatore di isolamento o di sicurezza.

Qualcuno potrebbe dire, per esempio, che i trasformatori di 40 - 50 anni fa non rispettavano le rigorose norme attuali di sicurezza sulle apparecchiature elettriche ed avrebbe anche ragione. Infatti io sono dell'opinione, per esempio, che chiunque venda un'apparecchiatura elettrica o elettronica usata e di vecchia fabbricazione, dovrebbe mettere in guardia l'aquirente dai rischi che si hanno con queste apparecchiature. Non so se addirittura si rischia qualcosa di penale perché non mi sono mai informato.

Quindi ti consiglio di non utilizzare quel trasformatore.


Saluti

rocco

Ciao Rommel! Grazie per l'intervento in merito!

In effetti da quanto ho capito questi trasformatori per UPS sono diversi da quelli tradizionali, quindi tu dici che ci potrebbero essere delle problematiche a causa dell'assenza di isolamento?
Beh se è così preferisco utilizzare un trasformatore ordinario!
Infatti avevo chiesto solo se era possibile riutilizzarlo, di questo non ero a conoscenza anche perchè non ho trovato tanto materiale su internet...


GAMMAtre

Non credevo che si potessero ancora costruire ai nostri giorni apparecchiature a tensione di rete fuori norma, anche se isolate dall'ambiente esterno da un  contenitore. Il mio UPS deve essere sicuramente a norma in quanto ha il negativo della batteria collegato alla sua carcassa metallica che è a sua volta collegata, tramite cavetto link e la porta RS232 a quella del pc per la notifica dei messaggi di warning. Tuttavia, in assenza delle specifiche del prodotto e dell'eventuale etichetta relativa alla classe di protezione, per ragioni di sicurezza,  è opportuno seguire il suggerimento di Rommel.

batsat

Posso confermare, che per le prove, ciò che dice gammatre è per scopo hobbystico e a propria responsabilità, ma assolutamente funzionale, si e fatto così per anni per i tvc di vecchia generazione, l'amico rommel ha assolutamente ragione la classe di isolamento nei trafo per ups od inverter è oggi fuorilegge per usi tradizionali, pero' posso assicurare che se usati in alimentatori ben dimensionati e provvisti di tutte le protezioni necessarie vanno molto bene, fermorestando che è sempre a scopo sperimentale quindi a propria responsabilità.
Teoricamente anche le vecchie radio a valvole non si potrebbero più collegare alla rete elettrica in quanto prive ormai dei parametri di sicurezza che ci vogliono oggi!! poi rocco, in internet ci sono svariati schemi con valide spiegazioni, il mio consiglio se vuoi autocostruirlo come ali definitivo ti consiglio l'uso di un trafo tradizionale, quello ups ti puoi divertire a sperimentare per farti un ali "muletto" come ho fatto io. :birra:
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rocco

Ciao a tutti! Eh si mi sono accordo che questi trasformatori sono ben diversi da quelli tradizionali!!! vabbè grazie a tutti per i consigli, ho già accantonato l'idea...ma ne ho pronta un'altra! Ahahahahaha!

Oggi al mercato delle pulci ho preso un alimentatore da 650W a 5 euro...vediamo cosa ci posso ricavare, se va bene posto tutto il progetto!!!

GAMMAtre

Citazione di: batsat il 06 Novembre 2011, 13:21:22
Posso confermare, che per le prove, ciò che dice gammatre è per scopo hobbystico e a propria responsabilità, ma assolutamente funzionale, si e fatto così per anni per i tvc di vecchia generazione, l'amico rommel ha assolutamente ragione la classe di isolamento nei trafo per ups od inverter è oggi fuorilegge per usi tradizionali, pero' posso assicurare che se usati in alimentatori ben dimensionati e provvisti di tutte le protezioni necessarie vanno molto bene, fermorestando che è sempre a scopo sperimentale quindi a propria responsabilità.
Teoricamente anche le vecchie radio a valvole non si potrebbero più collegare alla rete elettrica in quanto prive ormai dei parametri di sicurezza che ci vogliono oggi!! poi rocco, in internet ci sono svariati schemi con valide spiegazioni, il mio consiglio se vuoi autocostruirlo come ali definitivo ti consiglio l'uso di un trafo tradizionale, quello ups ti puoi divertire a sperimentare per farti un ali "muletto" come ho fatto io.
E' così batsat, concordo pienamente!  Quasi tutte le radio a valvole erano dotate di autotrasformatore e pertanto prive di isolamento dalla rete inoltre, altre apparecchiature del passato, per esempio i televisori di vecchia generazione, da te citati, non avevano alcun trasformatore ma resistenze ad alto wattaggio combinate con SCR e transistor per la riduzione della tensione di rete ai  valori idonei ad alimentare i vari stadi del circuito. Chi ha esperienza con  apparecchi di quel periodo e di quelli attuali non ha alcuna difficoltà a gestire e trattare tutto il materiale che gli capita funzionante a tensione di rete intuendo, in forza di ciò, fin dove spingere nel riutilizzo in sicurezza. Pertanto, anch'io per uso esclusivamente personale  ho realizzato tantissime cose che mi sono state di grande utilità e di cui sono molto soddisfatto, avvalendomi anche di progetti di nuova elettronica. Però, chi non ha dimestichezza con tali circuiti, con cui a solo "incontri occasionali" forse è preferibile che faccia uso di materiali in grado di assicurare la sicurezza necessaria per operare in tranquillità. Per  chi invece, è interessato ad imparare, progredire,  fare esperienza deve spingersi oltre, deve imparare a conoscere e trattare i materiali, fare pratica con la necessaria attenzione e  responsabilità!.


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 06 Novembre 2011, 15:39:10
Ciao a tutti! Eh si mi sono accordo che questi trasformatori sono ben diversi da quelli tradizionali!!! vabbè Grazie a tutti per i consigli, ho già accantonato l'idea...ma ne ho pronta un'altra! Ahahahahaha!
Oggi al mercato delle pulci ho preso un alimentatore da 650W a 5 euro...vediamo cosa ci posso ricavare, se va bene posto tutto il progetto!!!
Rocco, ti stai impegnando seriamente per prendere la scossa! :mrgreen:  Ma si, devi fare esperienza e prima o poi... ti dovrai confrontare con la 230.
Comunque, complimenti per l'ottimo acquisto. Dalle mie parti con 5€ ti iniziano a dare i bulloni che reggono il trasformatore dell'alimentatore ed il resto con rate successive.
Adesso il materiale ce l'hai, quindi datti da fare. :grin: :birra: 

batsat

 :up:Gammatre hai espresso molto bene quello che è anche la mia esperienza, concordo tutto!!!!!! :allah: :allah: :allah:
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batsat

Dimenticavo rocco di dirti che anche qui da me con quei soldi ci compri solo il ponte di diodi!!!!!!  :'( :'( comunque sei forte!! vai di modifiche saldature dissaldature e fatti tu con quello che hai l'alimentatore!! ciao ragazzi.
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rocco

Ciao a tutti! Attenzione io non ho alcun problema ad operare sotto tensione..già fatto e già presa la 220, prima volta a 6 anni! ahahahahahah!!
Beh oggi ho preso un silverstone SST-ST65ZF, devo dire che è ben fatto e pure bello grosso...ora ho provato ad accenderlo sia cortocircuitando il ps-on con la massa sia senza e non parte la ventola, si sente solo un ronzio che smette dopo circa 30 secondi dal distacco dalla rete......ho notato che i pin di alimentazione 3.3V 5V sono in corto con la massa!!! Infatti c'è una bruciatura lato saldature, interessata una resistenza smd, piu un transistor, un elettrolitico da 10uF che non sembrano bruciati...no schema no party!!!


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 06 Novembre 2011, 17:22:04
Ciao a tutti! Attenzione io non ho alcun problema ad operare sotto tensione..già fatto e già presa la 220, prima volta a 6 anni! ....
Allora già sei svezzato. :mrgreen: Anch'io ho spesso litigato con la 220 di una volta sugli châssis delle già citate apparecchiature.


rocco

Ahahahaahahah beh si addirittura una volta ci ho pure ballato!!! Solo che è durato pochissimo!!! ahahahahah!!! Vabbè vedo se mi mandano lo schema questi quì tentar non nuoce! Peccato perchè era una belva di alimentatore!!!


GAMMAtre

@Rocco
Anch'io, di recente, ho comprato nei pressi di CT, tramite ebay, dei Ballast (Reattori) Elettronici che alla fine mi sono costati più di spedizione che di materiale. Comunque, sapendo scegliere, a due passi da te ci sono delle ottime opportunità di acquisto di materiale elettronico. 

GAMMAtre

Citazione di: rocco il 06 Novembre 2011, 17:22:04
Beh oggi ho preso un silverstone SST-ST65ZF, devo dire che è ben fatto e pure bello grosso...ora ho provato ad accenderlo sia cortocircuitando il ps-on con la massa sia senza e non parte la ventola, si sente solo un ronzio che smette dopo circa 30 secondi dal distacco dalla rete
Pensavo fosse un alimentatore lineare ma è invece uno switching per Pc. Putroppo, nel caso in cui non dovessi riuscire a ripararlo, il trasformatore interno in ferrite, non potrai utilizzarlo per realizzare il tuo iniziale progetto. Inoltre, pur essendoci, in questo caso, i requisisti di sicurezza e protezione elettrica, non conoscendo le sue caratteristiche non può neanche essere utilizzato per la realizzazione di un alimentatore switching.
Peccato, perchè al prezzo pagato, un trasformatore di 650 watt a nuclei di ferro o meglio, toroidale, sarebbe stato la soluzione e l'affare.


batsat

Ciao rocco, come dice gammatre quegli ali sono inutilizzabili per l'uso che ne vuoi fare, o meglio, so che si possono modificare e addirittura renderli relativamente variabili, in internet ci sono parecchi siti dove ne parlano e li fanno, pare anche con buoni risultati, ma il tuo pare bruciato sulla linea dei 5 Volt, credimi non vale la pena tentare la riparazione, potrebbe avere il regolatore switch o il mosfet saltati!! poi per funzionare e fare delle prove necessitano proprio sui 5 v un minimo carico senò si  siede subito o addirittura si spegne, e sono spesso pieni di resina nei punti da controllare. Comunque ci si può recuperare tante belle cosine che possono venire utili!! e valgono più di quello che hai speso!! :up: :up: :up:
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rocco

Citazione di: GAMMAtre il 06 Novembre 2011, 18:39:18

Pensavo fosse un alimentatore lineare ma è invece uno switching per Pc. Putroppo, nel caso in cui non dovessi riuscire a ripararlo, il trasformatore interno in ferrite, non potrai utilizzarlo per realizzare il tuo iniziale progetto. Inoltre, pur essendoci, in questo caso, i requisisti di sicurezza e protezione elettrica, non conoscendo le sue caratteristiche non può neanche essere utilizzato per la realizzazione di un alimentatore switching.
Peccato, perchè al prezzo pagato, un trasformatore di 650 watt a nuclei di ferro o meglio, toroidale, sarebbe stato la soluzione e l'affare.

Scusa Gammatre ho omesso di dire che era uno per PC!!! Si uno di quelli che si trovano nei mercatino...beh era allettante esteticamente, sembrava nuovo, poi per quel prezzo ci si possono recuperare tante cose (cosa che a me piace fare) che solo per comprarle fuori ci spendi il triplo veramente!!
Magari fosse stato uno con quei trasformatori lì!! Ancora non li hanno messi in vendita a quel prezzo! ahahahahahah!!

Citazione di: batsat il 06 Novembre 2011, 20:42:11
Ciao rocco, come dice gammatre quegli ali sono inutilizzabili per l'uso che ne vuoi fare, o meglio, so che si possono modificare e addirittura renderli relativamente variabili, in internet ci sono parecchi siti dove ne parlano e li fanno, pare anche con buoni risultati, ma il tuo pare bruciato sulla linea dei 5 Volt, credimi non vale la pena tentare la riparazione, potrebbe avere il regolatore switch o il mosfet saltati!! poi per funzionare e fare delle prove necessitano proprio sui 5 v un minimo carico senò si  siede subito o addirittura si spegne, e sono spesso pieni di resina nei punti da controllare. Comunque ci si può recuperare tante belle cosine che possono venire utili!! e valgono più di quello che hai speso!! :up: :up: :up:

In effetti batsat, l'avevo preso proprio per modificarlo e renderlo utilizzabile a 13.8V, per ora non posso fare delle foto, ha delle alette di raffreddamento enormi, il carico massimo sui 12V era di 18A, niente male per utilizzarlo in stazione...a sto prezzo!!!
Comunque si sulla piazzole c'era residuo di resina, e sicuramente, anche se non si vede, ci sarà qualcos'altro saltato...vabbè mi sa che cannibalizzo anche questo, c'è un negozio lì dentro!!! :grin: :grin:


GAMMAtre

No problem rocco! :up:
Io ho molti alimentatori, sia switching che lineari, e pertanto sono in grado di coprire qualsiasi esigenza di tensione e di corrente. Ho modificato due alimentatori da 350 watt per pc, per prelevare 12 volt e 5-10 ampere a seconda dei casi. Funzionano perfettamente, uno viene utilizzato saltuariamente mentre l'altro svolge il suo lavoro d'estate 24h/24h, in ufficio con un frigo portatile. Quello originale del frigo, del tipo lineare, è andato arrosto dopo solo un mese di lavoro, invece quello switching da pc, è restato tiepido in tutto il suo periodo di funzionamento che ha superato complessivamente i 6 mesi. Ho preferito utilizzare il vecchio tipo AT invece dell'ATX per evitare, come ha detto batsat, di inserire un carico consistente sul ramo dei 5 volt per ottenere una forte corrente a 12 volt. Pertanto, quando non si hanno particolari esigenze di bassissimo ripple, gli switching sono un'ottima soluzione a basso costo con poco peso e dimensioni contenute.   

batsat

 :up: :up: CONFERMO!!!  :up: :up:
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rocco

Citazione di: GAMMAtre il 07 Novembre 2011, 01:10:20
No problem rocco! :up:
Io ho molti alimentatori, sia switching che lineari, e pertanto sono in grado di coprire qualsiasi esigenza di tensione e di corrente. Ho modificato due alimentatori da 350 watt per pc, per prelevare 12 volt e 5-10 ampere a seconda dei casi. Funzionano perfettamente, uno viene utilizzato saltuariamente mentre l'altro svolge il suo lavoro d'estate 24h/24h, in ufficio con un frigo portatile. Quello originale del frigo, del tipo lineare, è andato arrosto dopo solo un mese di lavoro, invece quello switching da pc, è restato tiepido in tutto il suo periodo di funzionamento che ha superato complessivamente i 6 mesi. Ho preferito utilizzare il vecchio tipo AT invece dell'ATX per evitare, come ha detto batsat, di inserire un carico consistente sul ramo dei 5 volt per ottenere una forte corrente a 12 volt. Pertanto, quando non si hanno particolari esigenze di bassissimo ripple, gli switching sono un'ottima soluzione a basso costo con poco peso e dimensioni contenute.   

Buongiorno!!! Ecco appunto parliamo di protezioni...che differenza c'è tra il ripple degli atx e quello degli alimentatori lineari? In ambiente radio vanno poi così bene gli atx modificati?? Hanno per caso la protezione crowbar?  Si fa presto a dire di modificare però effettivamente bisognerebbe vedere come si comportano all'interno di una stazione radio, sennò a questo punto li si costruisce da zero con tutte le eventuali protezioni o mi sbaglio!? :birra: :birra:

batsat

Buongiorno! precisando che non sono un esperto ma hobbysta da anni, ritengo che la stragrande maggioranza di questo tipo di ali a tensione fissa, hanno la protezione crowbar (sovratensione) in quanto se il corto si presenta a monte, ci ritroviamo a valle tutta la tensione presente nel regolatore con le conseguenze che possiamo immaginare!! gli ali per pc ne devono per forza fare uso senò friggono tutto!! poi ci sono le classiche protezioni contro i corti che dovrebbero salvaguardarli, io ho fatto dei corti con un atx e addirittura si spegneva per poi ridare il PS-ON e ripartiva senza problemi, il ripple in quelli di buona fattura è molto basso nell'ordine di pochi millivolt a pieno carico, questo perchè alcuni costruttori curano bene l'impedenza messa in uscita, che serve appunto a tagliare il rumore di commutazione, e ridurre di conseguenza il ripple.
Poi devo dire che non ho mai fatto reali prove su apparati radio, da poter trarre dati di funzionamento, ma amici di zona appassionati dicono che non vanno male, quindi per le protezioni gli ali pc sono messi bene, non tanto per la stabilità in tensione in quanto tendono a calare un pochino a pieno carico, naturalmente quelli vecchi e di fascia medio-bassa, quelli di fascia alta dichiarati 80+ da 200 e molti più euro sono un'altra cosa.
poi rocco o scovato questo:http://web.tiscalinet.it/i2viu/electronic/alimswic.htm trovi ottime spiegazioni dagli un'occhiata!!
per la differenza del ripple tra lineare e switching credo, e mi correggete se sbaglio, che il lineare sia a livello di 50 HZ o 100 HZ mentre lo switching va dai 50 KHZ ai 200 KHZ in base al tipo.
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GAMMAtre

#35
La protezione crowbar di overvoltage è stata inizialmente sviluppata per  gli alimentatori  lineari che hanno la particolarità di richiedere all'ingresso, dello stadio di potenza regolatore, una tensione molto più alta rispetto a quella fornita in uscita. Questo, al fine di garantirne la stabilità anche in situazioni di grosso assorbimento di corrente. Il rovescio della medaglia è che in caso di fusione di tale stadio, se non ci fosse la protezione citata, la sovratensione presente al suo ingresso si riverserebbe inevitabilmente sull'apparato alimentato con conseguenze immaginabili. La crowbar, interviene molto rapidamente con la messa in cortocircuito dell'alimentatore, provocando  in tal modo l'interruzione del fusibile posto all'ingresso dello stadio regolatore o lo sgancio dell'interruttore magnetotermico inserito in alternativa al fusibile. Gli alimentatori switching hanno una modalità di funzionamento completamente differente ed un eventuale guasto del finale di potenza provocherebbe  automaticamente l'interruzione della tensione d'uscita. Una situazione di overvoltage, si potrebbe avere solo in caso di guasto del circuito preposto alla modulazione dello switching. Casistica rara, in quanto, questo circuito, non è sottoposto a sollecitazioni di alcun tipo. Tuttavia, anche se raro, questo particolare guasto  potrebbe verificarsi pertanto, chi fosse interessato alla sicurezza totale deve utilizzare alimentatori con protezione crowbar oppure, aggiungerla qualora ne fossero privi. Il circuito per realizzare tale protezione è reperibile facilmente nel web ed è economico, semplicissimo e formato da pochi componenti. Gli alimentatori "AT" da pc, da me modificati non hanno la protezione in questione e non ho avuto interesse ad applicarla per il motivo precedentemente esposto. Funzionano benissimo con una buona stabilità ed un basso ripple, residuo della frequenza di commutazione, già citata da batsat. Se non si è interessati a modificare quelli da pc ritengo poco conveniente l'autocostruzione in quanto è possibile reperire alimentatori switching da 30 Ampere a prezzi stracciati su eBay, occorre solo prestare attenzione a individuarne uno le cui caratteristiche possono essere verificate. Tanto per fare un esempio, questo costa 20€ + 9€ di spedizione:  "Alimentatore Switching 12v 30a Ventilato Trimmerabile**" ricercare la precedente stringa con google anteponendo Ebay. Sottolineo che è solo un esempio preso a caso e pertanto, non ho fatto alcuna verifica delle sue specifiche.
:birra:
Saluti a tutti.
Antonio.

rocco

Nemmeno io sono un esperto, anche per questo mi piace sperimentare in questo campo, evidentemente per usarli in stazione vuol dire che non sono poi così male.

Sicuramente è preferibile comprarli, però volete mettere il gusto che si trova a costruirlo da soli??? Non c'è paragone!!!

A questo punto preferisco perderci più tempo ma costruire un alimentatore dotato di tutte le varie protezioni...e se ne trova materiale! Il problema è il tempo!!!

Ma la prossima volta ne prendo un'altro e provo a modificarlo di nuovo...così per gusto di sperimentare..in attesa di decidermi per iniziare qualcosa da zero!!! Ciao!!


GAMMAtre

Citazione di: rocco il 07 Novembre 2011, 16:30:26
Nemmeno io sono un esperto, anche per questo mi piace sperimentare in questo campo, evidentemente per usarli in stazione vuol dire che non sono poi così male.
Sicuramente è preferibile comprarli, però volete mettere il gusto che si trova a costruirlo da soli??? Non c'è paragone!!!
A questo punto preferisco perderci più tempo ma costruire un alimentatore dotato di tutte le varie protezioni...e se ne trova materiale! Il problema è il tempo!!!
Ma la prossima volta ne prendo un'altro e provo a modificarlo di nuovo...così per gusto di sperimentare..in attesa di decidermi per iniziare qualcosa da zero!!! Ciao!!
Hai perfettamente ragione sia riguardo all'autocostruzione che alla soddisfazione derivante da tale attività.   

batsat

Grazie gammatre per le spiegazioni!! si impara sempre qualcosa  :allah: :allah: è proprio vero rocco, l'autocostruzione può dare vere soddisfazioni, specie quando si usa del materiale recuperato che si ha nel cassetto!!  :up: :up: :up: :up:
CB "GIGA" mobile: alan 88s-cte andycom 90s. base: midland 78-574


rocco

E' utilissimo parlare di questi argomenti, così si imparano molte nozioni!
Ovviamente prima di aprire il post ho fatto una ricerca, ma nulla trattava del trasformatore che si trova nell'UPS!
Beh si fare funzionare quell'ammasso di componenti trovati in giro è una soddisfazione! Certo qualche cosa comunque la si deve comperare!! Però ci trovo più gusto se la faccio da solo, anche se ci vuole tempo e pazienza!!

GAMMAtre

Citazione di: batsat il 08 Novembre 2011, 11:16:30
Grazie gammatre per le spiegazioni!! si impara sempre qualcosa...
Simpaticamente  :birra: batsat, o meglio ancora con questa birra:


Per quanto riguarda gli alimentatori, mi aspettavo di vedere pubblicate almeno due realizzazioni "made in rocco". Uno switching ed uno lineare, tanto per non scontentare nessuna tecnologia. Escludendo la preparazione dei contenitori, che ritengo sia la parte più rognosa del progetto, occorrono in totale 8 ore per  assemblare e collaudare le schede l'elettroniche di entrambi gli alimentatori. :mrgreen:
Per evitare la preparazione del circuito stampato ho spesso utilizzato ed a volte adattato quelli di nuova elettronica che sono ben fatti, ed in caso di progetti più datati, anche economici.
Per quanto riguarda il riutilizzo, per uso personale o di laboratorio, dei componenti recuperati da un UPS, è comunque una cosa a cui non poche persone si sono interessate. Anche qui, per esempio, c'è stata una discussione in merito:
http://www.grix.it/forum/forum_thread.php?ftpage=1&id_forum=1&id_thread=109838&tbackto=/forum/forum_discussioni.php?id_forum=1
Un saluto a tutti.   


rocco

Ma se ce la prendessimo di presenza secondo voi riusciremmo a tornare a casa prima delle 6 del mattino? ahahahahahah!!! :birra:

Gammatre...almeno due??? Se ne faccio una sola è abbastanza!!! E ti dico quale delle due...un progetto lineare!!! Il problema grande è, come hai detto tu, il box esterno...non saprei dove trovarlo, lo dovrei far fare al fabbro...eh si perchè come progetto è abbastanza impegnativo...13.8V fissi 40A!!

Comunque ottimo quel link!!! Molto interessante, non si finisce mai di imparare!!

GAMMAtre

Citazione di: rocco il 08 Novembre 2011, 23:24:10
Ma se ce la prendessimo di presenza secondo voi riusciremmo a tornare a casa prima delle 6 del mattino? ahahahahahah!!! :birra:
Gammatre...almeno due??? Se ne faccio una sola è abbastanza!!! E ti dico quale delle due...un progetto lineare!!! Il problema grande è, come hai detto tu, il box esterno...non saprei dove trovarlo, lo dovrei far fare al fabbro...eh si perchè come progetto è abbastanza impegnativo...13.8V fissi 40A!!
Comunque ottimo quel link!!! Molto interessante, non si finisce mai di imparare!!
Ci si deve accontentare della bevuta virtuale, per motivi logistici.
Per quanto riguarda il contenitore, non occorre disturbare il fabbro. Più semplicemente, è reperibile nei negozi di materiale elettronico che purtroppo, a causa della sua scarsa vendita il prezzo potrebbe non essere conveniente. Però, nello spirito del recupero e con un po' di buona volontà, si potrebbe adattare il contenitore di qualche apparecchio da rottamare.


r5000

73 a tutti, per fare i contenitori io recupero quello che trovo tipo lamiere dei pc , dvd ecc...  si piegano facilmente, dentro per irrobosustirli si possono mettere lamierini o anche solo angolari più robusti...
http://rjclick.perso.sfr.fr/crbst_7.html
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

GAMMAtre

Citazione di: r5000 il 09 Novembre 2011, 02:17:08
73 a tutti, per fare i contenitori io recupero quello che trovo tipo lamiere dei pc , dvd ecc...  si piegano facilmente, dentro per irrobosustirli si possono mettere lamierini o anche solo angolari più robusti...
http://rjclick.perso.sfr.fr/crbst_7.html
E' un'ottima idea, ben documentata nel sito linkato, anche se laboriosa e impegantiva da sviluppare per le operazioni preliminari di falegnameria. :up:


rocco

Buongiorno!! Beh prima bisogna vedere se si ha questo materiale in casa e poi per come sono fatto io...troppo laborioso!! Preferisco un contenitore già pronto per essere utilizzato, al limite posso fare solo i buchi!!!  :grin:
Un buon contenitore di recupero lo potrei fare con un case per pc!! Lo stavo proprio adocchiando!  :grin:

dedone

salve amici sapete dirmi da quanti VA mi serve il trafo per erogarmi circa 20 30 ampere e qualche schema di costruzione per ordinare i componenti? grazie