OT: aliment switching sempre sotto rete si o no ?

Aperto da miciotta62, 26 Luglio 2014, 14:13:48

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miciotta62

semi OT ma ormai anche nei alimentatori delle nostre stazioni si trovano !

solito vecchio dielamma,con i vari tv, dvd ecc.

TUTTI con ovviamente alimentatori switching. meglio tenerli solo
accesi quando si usano e poi con la ciabatta togliere il 220 volt
o meglio tenerli sempre accesi?

ovvio che in entrambi i casi ci sono i pro e contro ma dei due
metodi quale fa DURARE DI PIU l'alimentatore ?

avete qualche test o prova seria per capire cosa meglio fare ?


alcuni dicono :

"ti posso assicurare che stare sempre in tensione un alimentatore
switching si logora piu' in fretta. 2

ma io invece che spengo il decoder dtt tutte le sere dopo neppure
1 anno mezzo, gia duvuto aprirlo per sost. gli elettrolitici !!


c'e qualcosa di SCIENTIFICO e serio in merito a questo tema ?


ciaooo


IZ8XOV

Un alimentatore swintching è di suo più delicato di uno lamellare basta considerare quanta gente ha cotto gli switching e quanti hanno ancora in stazione dal 30 anni un buon lamellare. Io personalmente ho preso per curiosità uno switching di ultima generazione molto solido e a mio avviso davvero valido tuttavia come abitudine quando le cose non hanno necessità di funzionare le spengo (non le scollego).

Nel mio caso gli alimentatori vanno di pari passo con le apparecchiature che alimentano quindi funzionano solo durante l'attività radio altrimenti sono spente.

Credo comunque che valga la regola che le cose se le usi meno durano di più e in generale ogni apparecchiatura ha una vita media in relazione all'uso che se ne fa anche se questa vita media è difficile da stabilire.

Io ad esempio ho un server alimentato switching (uno swotching da 4 soldi) ed è acceso sempre dalle 8 del mattino fino alle 24 quotidianamente da 6 anni e per ora tutto bene.
Il radioamatore è una persona affascinata dal comportamento delle onde radio e da tutto ciò che serve ad esplorarle. E' uno sperimentatore che opera nel rispetto delle leggi e che ama condividere con gli altri le proprie conoscenze, Michele IZ8XOV

LA MIA STAZIONE RADIO: www.qrz.com/db/IZ8XOV

r5000

73 a tutti, sul fatto che gli alimentatori switching economici (anche meno economici...) si guastano in poco tempo pur togliendo fisicamente la spina dal muro quando non servono indica sono che sono pessimi e non pensati per durare nel tempo, i videoregistratori degli anni 90 hanno tutti lo switching (quelli degli anni 80 erano lineari...) o tutti i televisori non hanno grossi problemi di elettrolitici come per i moderni dove invece è la norma che si fermano dopo 2-3 anni, giusto il tempo per uscire dalla garanzia, costano poco e sono studiati per durare poco... con gli alimentatori da pc o anche per le radio la durata è proporzionale al costo e pur avendo lo stesso principio di funzionamento se vogliono si possono fare alimentatori swiching che durano 20 anni o più, basta usare condensatori di qualità e dare lo spazio necessario allo smaltimento del calore, cosa che negli alimentatori dei decoder ecc... è la prima cosa che limano via, la scatola viene sigillata senza dare la possibilità di scambio termico e il tutto è poco più grande della spina...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

TEX-OP-ROBERTO

Non vorrei dare delusioni a chi professa una indiscussa superiorità qualitativa e di robustezza degli alimentatori tradizionali (non switching, come tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche soffrono dell'usura, ovvero tutto quel che è componente elettrico ha una sua vita tecnica, questa vita si accorcia notevolmente a causa di vari fattori, ad esempio carico di lavoro eccessivo (troppo assorbimento per troppo tempo), oppure scarsa qualità della rete elettrica domestica (frequenti picchi sull'alimentazione 220v), poi seguono, scarsa ventilazione e accumulo di sporcizia sulle parti sittoposte a maggior calore. Un alimentatore potrebbe funzionare di continuo per decine di anni, ma le condizioni di lavoro a volte riducono il periodo anche a pochi mesi.
73 Roberto

Inviato da RogerKapp

Ham Call. IS0GFV
CB DX Call. 165rgk437
QRA Roberto


miciotta62

la cosa stranissima e' che ho due decoder dtt di marca pagati cari UGUALI,

uno nella mia camera altro in un altra, spenti entrambi con ciabatta e
usati circa le stesse ore, bene uno appunto dopo 1 anno emzzo
dovuto sost, gli elettrolitici altro va ancora e mai toccato....

STRANO vero ?

quindi che dite meglio spegnere quando non si usano vero ?

miciotta62

ormai sono più di 10 anni che la gente sta a fare congetture sul
perchè gli elettrolitici vanno in avaria, il problema è quasi semprelo
stesso sulla scia di questa storia:

http://en.wikipedia.org/wiki/Capacitor_plague

Sono stati costruiti milioni e milioni di condensatori fallati, che
certamente nessuno si è sognato di gettare via... e tutt'oggi se ne
costruiscono ancora... indovina dove....


halfwave

I danni maggiori si verificano per via della tensione di rete. I costruttori  di questi prodotti, ormai tutti cinesi, prendono come riferimento la tensione di rete a 220v, in Italia abbiamo 230v con tolleranza del 10% ovvero ci possiamo ritrovare, in teoria, dietro la presa di corrente una tensione di oltre 250v.... Da qui i danni che ben conosciamo.

Inviato da RogerKapp



miciotta62


Ugo da Norcia

Anche se vado a 12V diretti da batterie ricaricate con fotovoltaico, quando posso spengo tutto, alimentatori, televisore e affini, etc. Eccetto il frigorifero.
WWW.SEISMOCLOUD.COM

Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene


Battilio

Mi pare piuttosto ovvio che una cosa meno la usi meno si usura, anche se nelle apparecchiature elettroniche i condensatori se non vengono usati per un certo tempo possono deteriorarsi comunque. Sono d'accordo con Roberto riguardo alla robustezza, sicurezze e performance degli switching rispetto agli alimentatori LINEARI e sono d'accordissimo con R5000.
I condensatori elettrolitici hanno una triste reputazione negli ultimi periodi, molto più di prima, perché sul mercato si sono affacciati i Cinesi, con i loro prezzi spaventosamente invitanti, ma con una mancanza di qualità altrettanto spaventosa, il discorso non si limita ai soli condensatori, chi fà il riparatore prende i suoi ricambi SOLO in certi negozi, se ne sono viste di tutti i colori, transistor spacciati per RF che non funzionavano assolutamente, mosfet che funzionano da una giornata ad una settimana( a seconda di quello che peschi).
Sui condensatori ci sono caduti un pò tutti, anche case produttrici come la ASUS che in un certo periodo della sua produzione indicava sulla confezione che sulle propie motherboard si installavano condensatori di qualità.

miciotta62

quindi spengo tutte le volte il tv o ?


Per chi invece afferma che NON bisogna tenerlo SEMPRE sotto rete com qui :


"I componenti elettronici hanno una caratteristica che li contraddistingue: il ciclo vita (ore di funzionamento); quindi un componente meno tempo è acceso più tempo dura, non ci sono storie. La causa della rottura non può essere nel ciclo accensione/spegnimento a meno di parti fallate, errori di progetto (conensatori sottodimensionati) o simili."


Che dite ?

Battilio

Io ho la tv alimentata sotto una "ciabatta" presa multipla quando spengo la tv spengo la multipla, cosi sul computer e la stazione radio!
Se hai la possibilità /volontà spegni tutto, perché comunque è vero che l'elettronica si "consuma"!

Valerio95

secondo me come già scritto in precedenza quello che di più tende a rovinare i componenti elettronici sono gli sbalzi di tensione, oggi costruiscono componenti elettroniche sempre più piccole e più delicate, basta pensare a come mai appunto un televisore duri qualche anno per poi iniziare a dare problemi, o come mai molti frigoriferi (non tutti ovviamente) hanno una vita media di 8-10 anni! Per fare durare un apparecchiatura delicata bisogna utilizzare un buon stabilizzatore di tensione o un buon alimentatore per evitare gli sbalzi e fare in modo che il tutto sia perfettamente ventilato


Inviato da RogerKapp


miciotta62

appunto ecco due linee di pensiero chi spegnere sempre come faccio io , chi come te che i continui accendi e spegni e relativi spike di tensione a lungo andare
guasta....che caos !

NON so che fare ....hi hi  73

Sterock77

È una domanda che mi sono posto parecchie volte pure io !
In stazione radio spento e scollego sempre  tutto pure io per risparmio energetico e
sicurezza. Per quello che riguarda  pc  tv  sat  etc lascio sempre tutto in tensione e molte volte acceso .
Penso che in caso di pessima qualità le cose si rompano comunque per il resto gli sbalzi termici ed i picchi di corrente in accensione siano più dannosi del rimanere in tensione sopratutto per i semiconduttori , quindile cose che usonspesso non le spengo .... poi magri sbaglio  :-\

GAMMAtre

#15
Dubbio amletico :candela:

Mi associo a coloro che spengono tutto. Faccio altrettanto. Il frigo però non lo spengo e mi dispiace che non può riposarsi, ma deve tenermi fresche le birre... ed altro..
Inutile tenere il televisore, in primis, e le altre apparecchiature elettroniche in stand by in attesa di essere usate solo per poche ore al giorno. Tant'è che possono arrivare a consumare il doppio rispetto al solo periodo in cui rimangono accese.

Inoltre, c'è da sottolineare quanto già detto in proposito della maggiore usura causata allo stadio switching di alimentazione che riduce proporzionalmente ed inevitabilmente la durata dell'apparecchio.

In conclusione: Spegnete tutto ciò che può essere spento! Un tempo, quando c'erano meno  tecnologia e meno pigrizia ogni apparecchio era dotato di interruttore ON/OFF... e la scelta
non poneva dubbi...   8) :-)   



Battilio

Francamente non capisco come possa esserci un picco di tensione solo perchè accendo un decoder!!!
Possibile che ci siano degli sbalzi dovuti a troppo assorbimento, (in questo caso la tensione si abbassa e non può creare problemi) in caso di temporali può esserci a causa di un fulmine qualche picco di tensione, allora li spegni tutto e stai sereno, ma ripeto come può esserci uno "spike" solo accendendo una lampadina o un qualsiasi altro elettrodomestico!!!

r5000

73 a tutti, gli "spike" si creano anche già dentro l'apparecchio quando per esempio tra il 220 volt e il raddrizzatore ci sono i filtri antidisturbo, sono bobine in serie che si caricano durante la fase di carica del condensatore di filtro che per pochi istanti assorbe una forte corrente e che poi restituiscono come picco di tensione a condensatore carico, se l'alimentatore è pensato per dissipare senza danni questi impulsi non si guasta nemmeno dopo 20 anni di continuo accendi \ spegni ma se per ovvie ragioni di mercato non montano tutto quello che và montato per rendere affidabile nel tempo il circuito si può guastare propio nel momento dell'accensione, c'è da dire che la casistica era molto chiara fino a quando i tv avevano un'interruttore "vero" che staccava completamente corrente mentre con i tv moderni non c'è più un'interruttore ma due alimentatori distinti, uno per lo stby che alimenta sempre il µprocessore e ricevitore ir e un'alimentatore di potenza che viene effettivamente disattivato, se confrontiamo lo schema di un'alimentatore switching di 20 \ 30 anni fà con gli attuali c'è almeno 3 componenti in meno che prima erano di serie e ora li trovo solo su apparecchi di classe elevata, si tratta dei scaricatori a gas e mov messi apposta per sopprimere i transienti e assieme a una resistenza di valore calcolato si limitava la corrente di spunto anche perchè i transistor finali di 20 \ 30 anni fà erano parecchio soggetti a guasti mentre ora che i componenti reggono tensioni molto maggiori si preferisce risparmiare sulle protezioni ma alla fine si guastano spesso... per esempio vedo una strage di alimentatori piccoli, che sia un carica batteria per telefonino o il caricatore del tablet non se ne salva uno al primo sbalzo di tensione e quando li apri scopri che sono davvero scarsi come progettazione,  i decoder se non sono i primi in classifica poco ci manca perchè si vendono più telefonini che decoder... con i tv a led è  peggio perchè hanno eliminato la massa terra e di conseguenza i scaricatori ecc... non li montano più , per fortuna la corrente di spunto è minore rispetto ai tv a plasma e lcd e quindi di conseguenza è anche minore l'esigenza di avere sopressori di potenza, con i tv al plasma mi è capitato spesso di vedere i lampi d'innesco dei scaricatori all'accensione,  secondo alcuni è meglio  lasciare acceso l'alimentatore per evitare i transienti ma non tengono conto che si formano anche fuori dall'apparecchio, con i cavi dell'impianto elettrico e forti carichi impulsivi (motori, elettrovalvole ecc...) si formano picchi di tensione dopo un calo di tensione ben più pericolosi perchè l'energia in gioco è  tanto elevata che bruciano diversi apparecchi e a quel punto non serve a nulla correre a scollegare tutti gli elettrodomestici di casa...
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Battilio

Capisco il discorso che fai, è ovvio che in un qualsiasi dispositivo elettronico, se l'alimentazione è progettata male questa sicuramente si rompe.
il discorso alla fine è piuttosto semplice, ma sembra che nessuno lo voglia capire!
Secondo voi , c'è una differenza tra un decoder da 19,99€ ed uno da 89,99€ ?
Secondo molti si ma solo nel prezzo, vuoi perché non ci sono soldi da spendere, vuoi che qualcuno è ancora convinto di fare l'affare si finisce per comprare una cosa che dura un mese due mesi e poi la si butta.
Per rimanere nello stile del forum, la stessa cosa vale per gli apparati, portatili e non, di marca Cinese, se una radio la paghi 32€ ci sarà un motivo, molti sono convinti che vadano meglio di altre, meglio per loro, saranno contenti, contenti come quelli che perendo un decoder a 19,99€.
Per il fatto dello spegnimento totale di ogni apparecchiatura, personalmente lo faccio perchè è uno spreco di energia ingiustificata, si calcola mediamente che il dispositivo Stand BY di ogni decoder, tv, computer, ed altri elettrodomestici, consumi + o - 3watt.
Ora mettiamo che per ogni abitazione ci siano almeno un paio di tv ed un PC, senza contare quelli che hanno tv e decoder, noi consumeremo in media 10 watt, se poi siamo un pochettino lungimiranti e calcoliamo all'incirca il consumo di tutta la nostra citta', e poi di tutto il paese Italia, si viene a calcolare che ci voglio ben 3 centrali elettriche di media/alta potenza che erogano corrente per tenere spente le nostre apparecchiature!!!, ditemi voi se questa cosa è normale!?
Personalmente preferisco alzare il culo dalla poltrona e spegnere tutto, poi ognuno fà quello che meglio crede.



Sterock77

Non vorrei passare per egoista visto che di solito non lo sono ma riguardo al consumo collettivo mi sentirò in colpa quando non vedrò più 130 televisori accesi per ogni ipermercato e non elenco altro. Riguardo l' usura degli apparecchi se devono essere accesi e spenti molto spesso penso per ( condivisione del discorso di R5000 ) sia molto dannoso farlo
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Ugo da Norcia

e già, si è trascurato di quantificare quante volte si accende e spegne, ad esempio, il TV. Ognunoha le sue abitudini. Io lo accendo alle 19 circa per spegnerlo quando vado a dormire, ad esempio. perciò, come tanti, accendo e spengo tutto con la ciabatta. Sono fissato, ma i consumi "occulti" sono molto maggiori a quello che si pensi. Perciò dove posso risparmio.
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Grossissimo problema, Einstein è morto, Beethoven pure, e io non sto per nulla bene

]{iLLErDj

Secondo me l'unico vantaggio vero di un alimentatore switching è che anche se subiscono una sovratensione dalla rete elettica (ammesso che abbiano il condensatore primario da almeno 450v) non succede nulla...
Ho visto tv funzionare con tensioni di rete fuori di testa...

Qundi per  IMHO switching SI purchè i componenti siano adeguati alla vita del bene
La mia stazione Radio
"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna" Albert Einstein

miciotta62


leggo:

"se il TV o altro dispositivo come un lettore DVD venisse acceso una volta ogni due/tre giorni ... è conveniente disattivare l'alimentazione generale (interruttore sulla ciabatta o togliere la spina dalle rete elettrica), ma se il dispositivo come nel caso di un televisore posto magari in cucina o nel soggiorno che si accende al mattino per le news e poi di nuovo verso mezzogiorno e poi dai ragazzi che vogliono vedere i Cartoon pomeridiani e di nuovo alla sera ... penso che faccia più danni togliere l'alimentazione che porlo in Stand By.

Il tutto è riconducibile al fatto che un componente discreto come un elettrolitico da 470uF - 450 Vdc collegato a valle del primo rettificatore di una scheda TV (quindi sempre sotto tensione), se funzionasse costantemente a 85° garantirebbe appena 10.000 ore di funzionamento (transienti soppressi e con ripple accettabile), mentre a 40° la durata va oltre le 200.000 ore ... come dire se un TV funzionasse costantemente 24h su 24 sarebbero 8.760h totali all'anno, considerato circa 60.000h a 65° sarebbero 60.000h diviso 8.7600h = a circa 7 anni.

Ecco !, adesso che si è saputo che la durata di un elettrolitico è in funzione sia della temperatura di funzionamento (l'elettrolita interna si asciuga) e dello stress subito durante i transienti On-Off, penso che si abbia l'idea di come utilizzare lo Stand By."


ottimo..ma quindi ? in soldoni MEGLIO spegnere la notte o lasciare tutt acceso in stand-by ...

boh ????

r5000

73 a tutti, gli alimentatori dello stby dei tv moderni consumano 0.3 \1 watt ora e non di più ma se si tiene conto che tra dormire e stare fuori casa durante il lavoro in un giorno come minimo 6 watt vengono dissipati per nulla quando per esempio c'è disabilitato gli aggiornamenti automatici per il dtt, poi se il tv non è modernissimo il consumo in stby è maggiore e arriviamo anche a 30 \ 50 watt al giorno per nulla, staccare tutto il possibile fà bene al portafoglio e tanto per puntualizzare io quando non funziona nessun tv stacco pure tensione al centralino tv, sono sempre 30 watt al giorno risparmiati, idem per le radio che ad esempio consumano anche da spente, vuoi per il timer, la memoria ecc... basta provare per rendersi conto che consumano pure da spente, l'r5000 anche alimentato a 12 volt consuma da spento, l'interruttore frontale spegne praticamemente tutto meno che display e timer e me ne sono accorto perchè non tornavano i conti dell'autonomia alimentando tutto a batteria,  ora stacco pure l'alimentazione a 12 volt oltre al 220 volt e la radio funziona tutti i giorni da 25 anni buoni... sul dubbio se togliere corrente e stressare i circuiti o lasciare consumare corrente sperando che non si guasta preferisco staccare tutto anche perchè dove posso intervenire elimino tutti gli alimentatori cinesi e di dubbia provenienza, oltre al discorso affidabilità c'è anche il discorso sicurezza e dopo aver visto i danni da incendio io in casa non mi fido ad usare alimentatori di dubbia fattura, se sono cinesi e si possono aprire controllo che ci sia almeno una protezione termica o fusibile di sicurezza e se l'alimentatore è sigillato non lo uso h24, per  l'antifurto uso  un'alimentatore  fatto come si deve che consuma poco più di uno switching economico ma garantisce sicurezza e assenza di disturbi, preferisco risparmiare spegnendo tutto il possibile e consumare parte del risparmio in un alimentatore lineare che mi garantisce sicurezza, poi c'è anche da dire che ha poco senso cercare di risparmiare pochi centesimi spegnendo tutti gli alimentatori in stby quando in casa si lascia acceso le lampadine o il tostapane , anche lì lo stress d'accensione guasta le lampade a basso consumo e pure le lampadine a filamento ma per questo non ha senso lasciare acceso una lampadina h24 per paura che si brucia nell'accenderla, alla fine dell'anno se si conta il costa delle lampadine a basso consumo bruciate e del risparmio sul consumo non sò cosa pesa di più ma alla faccia di chi sostiene che le lampadine a filamento consumano troppo io le uso ancora dove le accensioni sono frequenti e per poco tempo, ad esempio le luci temporizzate della scala sono  lampadine da 45 watt che si accendono tramite un ptc, si limita la corrente d'accensione e la lampadina non brucia più o almeno dura qualche decina d'anni e infatti da quando ho aggiunto il ptc non ho più cambiato le lampadine della scala che sono pure scomode da cambiare... e tornando in argomento lo stesso discorso vale per un sacco di apparecchi costosi e delicati, basta aggiungere un ptc o anche una resistenza di basso valore ( di potenza adeguata alla corrente di spunto) e l'alimentatore switching non si guasta più per lo stress d'accensione, come ho scritto nel post precedente i vecchi alimentatori switching (montati sui tv di 25\30 anni fà) usavano transistor soggetti a rottura perchè al limite delle loro caratteristiche e (non si poteva fare diversamente fino a quando si sono visti i mosfet per alte tensioni...) i costruttori seguivano tutte le direttive dei progettisti per fare in modo di limitare i guasti, ora il progetto se prevede i sopressori di transienti ecc... viene costruito senza i componenti per ridurre i costi e far bruciare prima l'apparecchio per venderne un'altro, anche anni fà giocavano sulla potenza della resistenza limitatrice per fare in modo che dopo alcuni anni si guastava il tv e si poteva riparare a prezzo conveniente per il cliente e il centro assistenza che aveva il lavoro assicurato ma i tv costavano uno stipendio... ora fanno di tutto per vendere il prodotto nuovo usa e getta...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

Battilio

Citazione di: Sterock77 il 30 Luglio 2014, 10:56:15
Non vorrei passare per egoista visto che di solito non lo sono ma riguardo al consumo collettivo mi sentirò in colpa quando non vedrò più 130 televisori accesi per ogni ipermercato e non elenco altro. Riguardo l' usura degli apparecchi se devono essere accesi e spenti molto spesso penso per ( condivisione del discorso di R5000 ) sia molto dannoso farlo
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Non è mia intenzione far polemica, ma i 130 televisori nell'ipermercato/i della città sono accesi per vendere il prodotto, quindi c'è uno scopo, una finalità, consumare energia per tenere spento un apparecchio credo sia un'assurdità.
C'è da dire sugli switching, quelli progettati bene, hanno un controllo anche sulla 220 volt, il problema nasce quando, come dice Silvio, questi sono costruiti per ricaricare un cellulare, il mio caricabatterie, se lo infilo in una presa del laboratorio, non ascolto più lo spettro delle HF!
C'è da considerare anche un'altra cosa, una cosa che mi sono chiesto e che ho anche accennato su questo forum in un altro topic.
Queste armoniche dello switch, non filtrate, come vengono considerate dal microprocessore del contatore ENEL? Interagiscono con esso?? in che modo? Si è parlato tanto di qualità della tensione rete in ambito industriale, dove i costi incidono in una certa misura e quindi la corrente viene controllata, ma in ambito civile?
Mi sono promesso di fare alcune prove, magari in agosto (tanto le ferie...!!!) ho un contatore enel smontato e farò delle prove, nel frattempo spengo tutto.