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Micro Piezo Autocostruzione

Aperto da Marco De Caprios, 04 Agosto 2019, 11:53:46

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Marco De Caprios

Salve a tutti, poco tempo fa su questo topic: https://www.rogerk.net/forum/index.php?topic=13000.0 si era sviluppato un dibattito sulla valenza delle capsule originali rispetto ad altre meno blasonate.
Mi ricordo che poco più che ragazzino facevo piccoli pre ad un transistor da mettere nei mike originali e spesso cambiavamo la capsula con una piezo che aveva un livello di uscita più alto ma una evidente maggiore sensibilità alle frequenze più alte. In base a questi ricordi confusi e forse pure errati (!!) ho pensato di mettere insieme qualche application note di operazionali e buttare giù questo semplicissimo circuitino di amplificatore invertente seguito da un buffer che stando alla simulazione:
http://www.falstad.com/circuit/circuitjs.html (File>import from text>copiare e incollare sul form appena aperto tutte le righe del file:prepiezo) dovrebbe ottimizzare le frequenze più basse a discapito delle alte in modo da normalizzare la risposta in freq. di una semplice capsula piezo economica.
Premetto che non l' ho ancora costruito ma solo simulato ! Ho previsto anche un integratino per il rail splitter che fornisce alimentazione duale all' LM358 usato ma che potrebbe essere sostituito anche da un TL072 che ha prestazioni migliori (lm358 può funzionare anche senza duale).

Il simulatore da i seguenti dati per quanto riguarda il guadagno:
250Hz  circa 26dB max
1000Hz  circa 20dB  "
3500Hz  circa 19dB  "
Che in tensione sarebbe circa 20 volte a 250Hz e circa 9 volte a 3.5khz

Per aggiungere un led è meglio sceglierlo a basso consumo per aumentare la durata della batteria, anche se il circuito dovrebbe assorbire non più di 5mA.
Per quanti volessero cimentarsi nella costruzione ho fatto anche un layout di circa 3x3.5cm che è disponibile, basta chiedere !
Buon divertimento e fatemi sapere...


r5000

73 a tutti, non ci metto la mano sul fuoco (anche per me sono passati tanti anni...) ma quando costruivo preampli microfonici per il cb ricordo che le capsule piezoelettriche non funzionano alle basse frequenze, sicuramente ero "principiante" e sotto i 400-500 hz la resa era inesistente rispetto alla capsula magnetica, non ho idea se 26 dB a 250 hz bastano  ma sicuramente amplificare i 3500 hz di 19 dB è troppo, 7 dB di differenza mi dicono che avrai comunque una voce squillante senza bassi, fare 12 dB di differenza a favore dei 250 hz forse equalizza meglio bassi e acuti ma senza provare è solo un'impressione, chiaro che posso sbagliarmi ma ricordo che qualsiasi microfono con capsula piezoelettrica che ho provato e usato con soddisfazione "spaccava" e anche senza lineare mi facevo sentire ma non si può dire che l'audio era equilibrato come per un microfono magnetodinamico...
non dare da mangiare al troll    https://www.rogerk.net/forum/index.php?msg=858599

bergio70

http://www.iw1axr.eu/articoli.htm

colonna di sinistra, verso il basso, trovi quanti pre vuoi, per piezo e dinamici.


Marco De Caprios

Citazione di: r5000 il 05 Agosto 2019, 00:16:04
73 a tutti, non ci metto la mano sul fuoco (anche per me sono passati tanti anni...) ma quando costruivo preampli microfonici per il cb ricordo che le capsule piezoelettriche non funzionano alle basse frequenze, sicuramente ero "principiante" e sotto i 400-500 hz la resa era inesistente rispetto alla capsula magnetica, non ho idea se 26 dB a 250 hz bastano  ma sicuramente amplificare i 3500 hz di 19 dB è troppo, 7 dB di differenza mi dicono che avrai comunque una voce squillante senza bassi, fare 12 dB di differenza a favore dei 250 hz forse equalizza meglio bassi e acuti ma senza provare è solo un'impressione, chiaro che posso sbagliarmi ma ricordo che qualsiasi microfono con capsula piezoelettrica che ho provato e usato con soddisfazione "spaccava" e anche senza lineare mi facevo sentire ma non si può dire che l'audio era equilibrato come per un microfono magnetodinamico...

Vero, purtroppo questo scarto di soli 7db (ma a 100Hz sono di più) è tutto quanto può fare quel condensatore di reazione. Per avere una pendenza maggiore si dovrebbe inserire una rete con un ordine maggiore e un altro operazionale come minimo, complicando notevolmente il circuito. Credo che già così comunque il risultato si senta. Comunque il guadagno indicato è quello max.


bergio70

un bel fet e un transistor, stile turner anni '70.

Marco De Caprios

Citazione di: r5000 il 05 Agosto 2019, 00:16:04
73 a tutti, non ci metto la mano sul fuoco (anche per me sono passati tanti anni...) ma quando costruivo preampli microfonici per il cb ricordo che le capsule piezoelettriche non funzionano alle basse frequenze, sicuramente ero "principiante" e sotto i 400-500 hz la resa era inesistente rispetto alla capsula magnetica, non ho idea se 26 dB a 250 hz bastano  ma sicuramente amplificare i 3500 hz di 19 dB è troppo, 7 dB di differenza mi dicono che avrai comunque una voce squillante senza bassi, fare 12 dB di differenza a favore dei 250 hz forse equalizza meglio bassi e acuti ma senza provare è solo un'impressione, chiaro che posso sbagliarmi ma ricordo che qualsiasi microfono con capsula piezoelettrica che ho provato e usato con soddisfazione "spaccava" e anche senza lineare mi facevo sentire ma non si può dire che l'audio era equilibrato come per un microfono magnetodinamico...

Ho aggiunto al volo un altro operazionale (quindi poi si dovrebbe prendere il chip a 16 pin invece di 8 che contiene 4 operazionali) e così la pendenza raddoppia.


kz

meraviglioso, appena posso vorrei provarne a farne uno seguendo il tuo progetto, grazie TW 71!
(chissà se si potrà adattare ai microfoni tipo baofeng/kenwood?)


Marco De Caprios

Citazione di: kz il 06 Agosto 2019, 15:46:43
meraviglioso, appena posso vorrei provarne a farne uno seguendo il tuo progetto, grazie TW 71!
(chissà se si potrà adattare ai microfoni tipo baofeng/kenwood?)

Esagerato  [emoji1]  Questo funziona bene solo se si usano trasduttori che hanno una scarsa risposta alle frequenze basse. Quindi per adattare il funzionamento ad altri tipi di di trasduttori microfonici bisogna fare delle modifiche semplicissime per es. per i magnetodinamici, con l' aggiunta di una resistenza per le capsule a condensatore o electret.

(dopo l' estate se mi rimedi una capsula piezo te lo faccio su una 1000 buchi stile microonda  [emoji1] )

kz

Lo sai che di aggeggi ne ho sempre anche da buttare, fammi tornare in continente e vediamo


enrico.s

73 a tutti,

TV71 Se hai ancora il saldatore acceso prova questo mini pre, un solo tr (nuova elettronica riv. 40/41) variando c2 e c3 puoi modificare la risposta in freq. e sostituendo r6 e r7 con un potenziometro da 1k e lasciando C4 al suo posto, puoi modificare a piacere il guadagno, parlo per esperienze fatte, con le capsule magnetiche, quelle dentro i mocrofoni palmari, è inutile, anzi controproducente andare oltre un guadagno di 5 volte in tensione, oltre questo livello i corrispondenti mi davano pessimi rapporti, "si si, radio forte ma è come se parli in uno scatolone sei quasi incomprensibile" dinamica azzerata !

Microfoni magneto dinamici, piezoelettrici, eletrec, preamplificati, con compressore, con espansore, oppure in coppia  (circuiti compander) le vere capsule piezoelettriche sono secondo me pessime in quanto a risposta in frequenza, personalmente ho abbandonato questi circuiti e mi limito ad utilizzare quello sopra descritto, per esperienza posso affermare che la cosa migliore da fare è l'uso dell'oscilloscopio per raggiungere il 100/100 della modulazione ed evitare assolutamente la sovramodulazione.

Buon divertimento
TOKAI PW 5024 - KENWOOD  940/870/690/711 /811/140 KENWOOD THF7- YAESU 757 YAESU VR 5000 YAESU FT212 RH  YAESU FT2700 RH YAESU FT 2200 YAESU VX 7R

Marco De Caprios

Ciao, forse non ho spiegato bene la natura del mio "esperimento". Ho solo fatto un circuitino che dovrebbe risolvere almeno in parte alcuni difetti intrinseci delle capsule piezo. negli anni 70-80 queste capsule economiche erano usatissime dagli hobbisti (e ancora credo che qualcuno ne faccia uso), era quindi una risposta semplice per riusare qualche vecchia capsula piezo rimasta nel cassetto... Per quanto riguarda la componentistica si possono usare centomila metodi, tutti validi: io ho usato un operazionale che mi permette di usare pochissimi componenti e avere una buona qualità del segnale senza troppi problemi. Le misure (teoriche del simulatore) sono quelle alla massima amplificazione quindi per evitare l' eccesso di segnale basta modificare la R di reazione oppure più semplicemente tenere il volume basso !!